Firenze – Una riapertura ben calibrata e organizzata, con tutte le precauzioni e gli accorgimenti necessari, ma che riapertura sia. E’ questo il principio che informa la campagna stampa e social cui Confesercenti Toscana dà il via per ribadire le richieste della categoria di una riapertura, ritenuta necessaria. E’ questo il claim della campagna a cura di Confesercenti Toscana.
“Diamo così voce – ha detto il presidente di Confesercenti Toscana Nico Gronchi – alle migliaia di imprenditori del settore, spina dorsale del sistema produttivo della nostra regione, perché le aperture del settore alimentari siano estese all’intero comparto del commercio e dei servizi alla persona. Per questo abbiamo scritto al Presidente della Regione Enrico Rossi per sostenerci in questa battaglia a favore delle imprese del settore”.
Da parte della Presidenza nazionale, in una lettera al Presidente del Consiglio, è stata ribadita la piena ed immediata disponibilità ad adottare protocolli di sicurezza aggiuntivi, specifici per quella attività che richiedono adempimenti particolari (ristoranti, bar, ricettività, estetiste, parrucchieri).
“Vogliamo soluzioni – ha poi concluso Gronchi – che uniscano salute e ripartenza. Senza un’azione decisa rischiamo una catastrofe economica paragonabile a una guerra”.