Santa Fiora – Le mascherine mancano? A Santa Fiora il Comune ha deciso di non aspettare passivamente l’arrivo di questo presidio sanitario e in collaborazione con la locale merceria “L’Arte di…..di Francesca Santini” prima ha acquistato 490 metri x 130 cm di TNT (tessuto non tessuto) della grammatura di 50 G/mq, idoneo e consigliato per la realizzazione di mascherine del tipo chirurgico. Poi i 490 metri si sono rivelati troppo corti.
L’idea di Santa Fiora si è trasformata in un progetto di comprensorio che ha come obiettivo la produzione di oltre 15000 mascherine protettive da regalare a tutti gli abitanti dell’Amiata. L’operazione “Mascherine dell’Amiata” coinvolge ora i Comuni di Santa Fiora, Arcidosso, Castel del Piano, Castell’Azzara, Cinigiano, Roccalbegna, Seggiano, Semproniano, e i metri di TNT da 490 sono diventati 3.500.
“Tutto è iniziato da un’idea – commenta Federico Balocchi, sindaco di Santa Fiora – e dalla considerazione che non si possa stare fermi ad attendere che altri risolvano le cose per te. Gli amiatini sono un popolo che da sempre ha saputo rimboccarsi le maniche e trovare la soluzione ai problemi che sorgevano. A Santa Fiora, vista la penuria nazionale di mascherine protettive contro il coronavirus, abbiamo pensato di farcele da soli per difendere la nostra popolazione. È così che con la collaborazione della locale merceria di Francesca Santini il Comune ha acquistato 490 metri di TNT (tessuto non tessuto), idoneo e consigliato per la realizzazione di mascherine del tipo chirurgico e ha lanciato un appello a tutta la popolazione perché venissero cucite le mascherine protettive per tutti.”
All’appello di Santa Fiora hanno risposto decine di sarti e sarte “a domicilio” e, insieme a loro, tante imprese di pelletteria dalla montagna ed un’impresa di Follonica. I titolari ed i lavoratori hanno offerto la loro disponibilità a lavorare gratis per realizzare queste mascherine.
I volontari e le fabbriche metteranno in quel pezzetto di stoffa qualcosa di speciale. Insieme al filo sarà cucita la storia sociale della montagna, l’idea di solidarietà e la tradizione comunitaria.
Dopo l’appello di Santa Fiora è stato un susseguirsi di offerte di disponibilità da tutto l’Amiata e anche da Follonica con un messaggio Facebook.
Ecco i nomi delle sarte di Santa Fiora:
Patrizia Vetuli
Monica Menichetti
Elisabetta Bani
Sabrina Meloni
Gabriella Leoni
Alessia Piccini
Giuseppa Bigattini
Elena Brugi
Sani Roberta
Rita De Santis
Sasha Naldi
Alberita
Rosalba Giorgi
Gigliola Caliendo
Maria Pia Lorenzoni
Antonietta Zenelai
Anna Cafaggi
Rosalba Biondocci
Tatiana Dondolini
Gloria Eremiti
Stefania Bani
Caterina Ballerini
Lara Santini
Gaina Anisaora
Fabiana
Anna Filibruna
Marsica Ducci
Elettra Bonamassa
E l’elenco delle aziende I cui lavoratori hanno dato la disponibilità:
Pelletteria Rosati srls, PIANCASTAGNAIO,
Pelletteria Fiora S.n.c. di Bocchini Alessandro & Fatarella Roberta,SANTA FIORA
Pelletteria Nancy Di Donzelli Annunziata, SANTA FIORA,
Pelletteria AM srls,PIANCASTAGNAIO,
Pelletteria Doppia Forza S.n.c.,ARCIDOSSO,
Pelletteria Rotellini Rossano,CASTEL DEL PIANO,
Toscana Tende srls, FOLLONICA,
Pelletteria Nigiu srl,CASTEL DEL PIANO
Una grande iniziativa di solidarietà e di lavoro collettivo a cui ci si potrà candidare telefonando ai numeri 393 2446608 – 0564 965326. Ai sarti e sartine sarà fornito il tessuto, le istruzioni e quanto necessario per produrre le mascherine made in Santa Fiora.
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