Firenze – Il tema del diritto alla partecipazione dei bambini e delle bambine alle decisioni che vengono assunte nei percorsi di protezione e di tutela che li coinvolgono è al centro del convegno “Capaci di ascoltare, liberi di dire” che si terrà lunedì 10 Febbraio, dalle 9 al Saloncino Paolo Poli del Teatro della Pergola.
Il convegno è stato organizzato dall’Associazione Artemisia con l’obiettivo di mettere in relazione l’esperienza dell’incontro e del lavoro con alcuni dei sopravvissuti agli orrori de il Forteto, vicenda di abusi e maltrattamenti che hanno occupato a lungo le cronache soprattutto toscane, con una riflessione di livello nazionale sul ruolo dei servizi, delle istituzioni e delle operatrici e degli operatori che vi lavorano.
“Negli ultimi mesi – affermano gli organizzatori – la vicenda Bibbiano ha sottoposto il tema del maltrattamento istituzionale ad una inconsueta attenzione, da parte della politica, della stampa, della stessa società civile. Questo, da una parte, ha rappresentato una possibilità di riflessione, ma come spesso accade quando problematiche di questa complessità approdano a platee così ampie, esiste il rischio di pericolose semplificazioni”.
Il convegno si svolge con il sostegno dell’Associazione Agevolando e con il Cismai e con i Patrocini della Regione Toscana, del Comune di Firenze, dell’Università degli Studi di Firenze, dell’Ordine Regionale e Nazionale degli Assistenti Sociali.
Saranno presenti: il Comitato Minori abbandonati dallo Stato a Il Forteto che darà voce alle proprie storie e alla propria esperienza offrendo un’importante opportunità di ascolto; il presidente del Comitato del Consiglio di Europa che monitora lo stato di attuazione della Convenzione di Lanzarote, che presenterà un atto di indirizzo che nasce anche dal lavoro svolto dall’Associazione Artemisia con i/le sopravvissuti/e de Il Forteto; le istituzioni di livello regionale e la garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza; il Commissario de Il Forteto Jacopo Marzetti; la Presidente del cIsmai Gloria Soavi; studiose e studiosi italiani; operatori e operatrici del settore della tutela e dell’accoglienza, in particolare il Presidente nazionale dell’Ordine degli Assistenti sociali e Federico Zullo, Presidente di Agevolando, l’associazione nazionale dei Careleavers.