Firenze – La morte dell’architetto di fama internazionale Richard Rogers, nato a Firenze il 23 luglio 1933, lascia un grande vuoto nel mondo e in particolare nella sua città natale. “Si è spenta una luce nell’architettura internazionale. Richard Rogers è stato uno dei maggiori archistar mondiali e ha ridisegnato molti skyline delle principali capitali”. Con queste parole il sindaco Dario Nardella commenta la scomparsa del grande architetto, che in Toscana, fra altre opere, cambiò il volto di Scandicci.
“A Scandicci – ricorda il sindaco – Rogers ha progettato il nuovo centro urbano. Il suo nome è legato ad avveniristici progetti architettonici come il Centre Pompidou a Parigi, le Torri dei Lloyd’s e il Millennium Dome a Londra, l’edificio della Corte europea dei diritti dell’uomo a Strasburgo, gli uffici a Berlino in Potsdamer Platz, un terminal all’aeroporto Barajas di Madrid e il Three World Trade Center a New York”.
“Firenze sua terra natale – conclude il sindaco – troverà un modo per ricordare il suo genio”.