Firenze – Il nuovo ponte sull’Arno che metterà in comunicazione le due rive in un punto particolarmente delicato per gli importanti flussi di traffico che lo percorrono, assume la fisionomia di un nuovo asse di penetrazione extraurbana tra la rete stradale principale, rappresentata dalla Strada di Grande Comunicazione Firenze Pisa Livorno, e l’area urbana del Comune di Signa, mettendo in essere l’unica possibilità di collegamento fra le due rive nell’area.
Il progetto si trova nella fase di progettazione definitiva che si concluderà nel giugno del prossimo anno e, sempre nel 2022, verrà portata a termine la progettazione esecutiva, in modo da far partire le procedure di gara all’inizio del 2023 per poter dare avvio ai lavori nel gennaio del 2024. Secondo il cronoprogramma, i lavori di costruzione di strada e ponte termineranno nel 2026.
Il progetto prevede la realizzazione di una nuova strada extraurbana di competenza regionale compresa fra la SGC FI-PI-LI nel Comune di Lastra a Signa e via Arte della Paglia nel Comune di Signa, per uno sviluppo complessivo di 2.750 metri, di cui 900 in viadotto con un nuovo ponte sull’Arno. Nel progetto è prevista anche la realizzazione di tre 3 nuove rotatorie (‘Lastra’, ‘San Colombano’, ‘Renai’); un nuovo percorso ciclo-pedonale di collegamento tra il Parco fluviale di Lastra a Signa in riva sinistra del fiume Arno e il Parco dei Renai (viale dell’Arte della Paglia in sinistra del fiume Bisenzio); nuovi rami di collegamento tra le viabilità esistenti in Comune di Signa e in Comune di Lastra a Signa in corrispondenza delle due nuove rotatorie di Lastra e San Colombano; un nuovo collegamento tra la nuova rotatoria ‘Renai’ e la via dei Renai (interna al Parco) e infine la realizzazione di una cassa di espansione per la tutela dal rischio idraulico (“San Colombano 2”), collocata interamente nel Comune di Lastra a Signa, in riva sinistra dell’Arno.
Per quanto riguarda i benefici attesi dall’infrastruttura, il collegamento tra lo svincolo della S.G.C. FI-PI-LI di Lastra a Signa e la S.R. 66 “Pistoiese”, ha il ruolo di decongestionare questo nodo della Piana fiorentina e determinare sensibili miglioramenti alla qualità della vita dei residenti. Il nuovo tracciato fornirà inoltre un’alternativa allo spostamento tra i due centri abitati di Signa e Lastra a Signa, consentendo di rendere più fluido il traffico locale, con miglioramento delle condizioni ambientali, sia in temini di inquinamento atmosferico che acustico. Non meno importanti saranno gli effetti di riduzione del rischio idraulico per la zona, sia per quanto riguarda le piene dell’Arno che per gli allagamenti derivanti dalle acque basse.