Empoli per una notte capitale mondiale della composizione

Empoli – Una vera e propria ‘chiamata’ per il settore della composizione musicale che ha messo Empoli al centro del mondo. Non solo Europa, rappresentata con Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Ungheria, Portogallo, Lituania, Ucraina, Russia, ma anche Giappone, Iran, Stati Uniti, Messico, Paraguay e Australia. Quattro continenti per il concorso internazionale di composizione “Ferruccio Busoni”.

A spuntarla, sintomo della grande preparazione dei talenti di casa nostra, tre italiani, classificatisi sul podio. Si sono aggiudicati il premio e saranno proposti nel corso della serata di venerdì 9 luglio in centro a Empoli, aperta da una lettura dantesca e conclusa dall’opera lirica “Gianni Schicchi”. Sono Andrea Nosari, Riccardo Perugini e Luca Vago gli autori dei tre brani vincitori del primo concorso internazionale di composizione dedicato al musicista empolese.

A loro l’onore di far ascoltare le proprie opere per conquistare il primo posto e magari il premio della giuria popolare in occasione di “Note d’incanto”, evento per la regia del Centro studi musicali Ferruccio Busoni, in programma venerdì prossimo, dalle 21.15, in piazza Farinata degli Uberti. Sarà il clou del concorso voluto per omaggiare Dante Alighieri a 700 anni dalla sua morte.

IL PROGRAMMA. L’evento inizierà alle 21.15 con la lettura del decimo Canto dell’Inferno di Dante dove spicca la storia di Farinata degli Uberti e del suo legame con la città di Empoli. Il palcoscenico sarà il sagrato della Collegiata di Sant’Andrea, dove al termine della lettura verranno eseguiti i tre brani finalisti del primo concorso “Ferruccio Busoni”, con la partecipazione dell’Orchestra Regionale della Toscana.

Spazio all’annuncio di primo, secondo e terzo classificato e alla consegna del premio del pubblico, per poi dare il la alla seconda parte della serata, interamente dedicata Giacomo Puccini e alla sua opera comica in un atto “Gianni Schicchi”, ispirata a un episodio del trentesimo Canto dell’Inferno dantesco: sarà proposta in forma di concerto e non scenica, così da rispettare le norme anti-contagio legate all’emergenza Covid-19.

IL CONCORSO. La Divina Commedia è stata ispiratrice dei 65 concorrenti internazionali. La richiesta era di presentare lavori ispirati a un fatto o un personaggio dell’opera, alle figure storiche di Dante o di Farinata degli Uberti o ancora alla Dieta di Empoli del 1260 e al Canto X dell’Inferno dove essa viene citata. Il tutto scritto per orchestra da camera con la possibilità di coinvolgere un massimo di quattro voci soliste liriche: soprano, contralto, tenore e basso. L’opera non doveva superare la lunghezza di dieci minuti.

LA GIURIA. A valutare gli elaborati una giuria eccellente, presieduta da Fabio Vacchi e composta da Andrea Portera, Lorenzo Ancillotti, direttore artistico del ‘Busoni’, Pietro Rigacci, Thierry Escaich e Detlev Glanert. La stessa giuria, alla luce delle pregevoli composizioni presentate, ha espresso l’intenzione di assegnare ulteriori menzioni il giorno stesso del concerto finale. Merita ricordare che il regolamento dell’iniziativa prevede per il primo classificato un premio da 3mila euro, per il secondo un premio da 1.500 euro e per il terzo un premio da 500 euro, il brano vincitore sarà pubblicato da Edizioni Suvini Zerboni-Sugar Music Spa e uno dei brani finalisti otterrà invece il premio del pubblico.

I PROTAGONISTI.

Andrea Nosari, classe 1972 originario di Città di Castello ma bergamasco di residenza, ha cominciato gli studi musicali all’età di otto anni entrando più avanti in conservatorio. All’Istituto Gaetano Donizetti di Bergamo ha proseguito gli studi di chitarra, diplomandosi col massimo dei voti nel 1997. Ha poi intrapreso subito dopo una discreta carniere concertistica.

Tra le esibizioni più recenti se ne contano anche al centro Mozart di Milano, al San Filippo di Torino e al teatro Fraschini di Pavia. Si è esibito sia da solista sia in varie formazioni cameristiche dal duo all’orchestra d’archi affrontando generi musicali di ogni epoca con musiche fra le altre di Bach, Sor, Giuliani, Villa Lobos, Pernambuco, Rodrigo, Ponce, Tansman, Fellegara e Piazzola. Nella sua carriera ha continuato gli studi frequentando vari corsi di perfezionamento tenuti da importanti maestri, accompagnando sempre l’attività̀ concertistica con quella didattica. Tra i numerosi premi da lui conquistati, il primo posto come miglior trascrittore per orchestra giovanile al concorso “Città di Trento”, nel 2018, e a settembre 2019 il terzo premio al “6th Grazyna Bacewicz international composer competition” Città di Lodz in Polonia. A Empoli, presenterà “La disputa di Dite”.

Riccardo Perugini, nato a Montepulciano, in provincia di Siena, nel 1996, ha masticato musica fin dall’età di quattro anni: ha studiato pianoforte e quindi composizione e attualmente frequenta i laboratori di composizione tenuti da Mauro Lanza e i solisti del Divertimento Ensemble e il corso di composizione moderna di Barcellona. Il suo curriculum vanta prestigiose collaborazioni e attività di respiro internazionale. Tra gli ultimi riconoscimenti ottenuti, il primo premio assoluto durante il Lunigiana Music Festival International Composition Competition 2020 e l’Excellence Award durante il 1° Hangzhou Contemporary Music Festival 2020 “Art Creation Awards” International Orchestral Composition Competition. A Empoli, presenterà “Ciò che rimane”.

Luca Vago, nato a Merate nel 1971, ha conseguito nel 1996 il diploma di pianoforte al Conservatorio G.B. Nicolini di Piacenza e l’anno successivo la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano. Nel 2004, ha ottenuto la laurea di primo livello in composizione al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e nel 2007  quella di secondo livello, ottenendo in entrambe il massimo dei voti. Autore di oltre settanta composizioni, molte delle quali eseguite in importanti festival internazionali, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali di composizione: spiccano fra gli altri nel 2016 il primo premio al concorso indetto dalla Societeé Royale d’Harmonie di Anversa, nel 2018 il primo premio nel Regensburger Kompositionwettbewerb e nel 2019 il primo premio al 4° Concorso internazionale di composizione GMCL/Jorge Peixinho di Lisbona. A Empoli, proporrà “Zaliakis”

Foto. Orchestra Regionale della Toscana

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