Isole italiane minori covid-free, la campagna si conclude al Giglio

Firenze – E’ all’isola del Giglio, alla presenza del commissario generale Figliuolo, che si conclude simbolicamente la vaccinazione di tutti gli abitanti delle isole minori in Italia: una vaccinazione di massa, per chi ha scelto di farla, dai dodici anni in su. In Toscana la campagna isole Covid-free ha interessato il Giglio, Giannutri e l’isola di Capraia e solo al Giglio e  Giannutri, con le seconde dosi somministrate oggi, sono state circa ottocento le persone che hanno scelto di vaccinarsi. La prima dose era stata somministrata il 21 e 22 maggio: in 828 avevano scelto di farlo, anche allora nei locali delle scuole di Giglio Porto e Giglio Castello trasformate per l’occasione in una sorta di piccolo hub. A questi vanno poi sommati chi era stato già vaccinato in precedenza: 490 tra over 80 ed estremamente fragili, per un totale di 1318 persone su una popolazione complessiva di circa 1400 persone tra residenti e domiciliati.

“Un bel traguardo, che ci consente di guardare avanti con maggiore serenità – commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani – intanto prosegue anche nel resto della regione la campagna vaccinale. Le minori dosi di vaccini che arriveranno, nonostante le integrazioni assicurate dal generale Figliuolo, non ci consentiranno di replicare le vaccinazioni fatte a giugno, ma riusciremo in ogni caso a garantire tutte le prenotazioni di luglio”.

La campagna di vaccinazione al Giglio, come nelle altre piccole isole, ha visto collaborare le Asl e la Protezione civile con la Marina militare, che ha provveduto a trasportare i vaccini sull’isola, e  con l’Esercito italiano.

“Nelle piccole isole, dove il problema non è  tanto l’estate quanto l’isolamento durante la stagione invernale – commenta l’assessore regionale al turismo Leonardo Marras, oggi, 2 luglio, sull’isola – vaccinarsi diventa ancora più importante. Nelle isole minori non ci sono presidi sanitari permanenti: sono quindi più esposte a rischi di contagio e la campagna voluta dal Governo sull’intera popolazione è un segno di vicinanza e che lo Stato c’è”.

Da parte sua il generale Figliuolo, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha rassicurato che “le dosi dei vaccini ci sono e con queste si potranno raggiungere gli obiettivi prefissati”, ovvero la conclusione della campagna vaccinale in tutta Italia entro la fine di settembre, “e la messa in sicurezza della maggior parte dei giovani all’apertura dell’anno scolastico”. Pronti, in ogni caso, per una eventuale terza dose di richiamo se necessario. Il generale durante la visita al Giglio ha anche apprezzato “il grande lavoro fatto dalla Regione Toscana, prima in quasi tutte le percentuali dai 60 in avanti e oltre il 98 per cento di prima somministrazione e oltre il 92 per cento di seconda dose per gli over 80”. “Un riconoscimento su come abbiamo condotto in tutta la regione la campagna di vaccinazione che ci onora” sottolinea l’assessore Marras.

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