Firenze – Quest’anno la pandemia non fermerà il Calcio Storico Fiorentino. L’annuncio che il tradizionale torneo si svolgerà è stato dato dal presidente Michele Pierguidi e dal direttore del Corteo storico della Repubblica Fiorentina Filippo Giovannelli.
“Si giocherà sabato 11 settembre. Una sola partita – precisa il presidente del Calcio Storico Fiorentino Michele Pierguidi – e sarà la finale tra Azzurri e Verdi, gara ufficiale dell’edizione 2021. Il Colore vincitore otterrà il Palio e il Corteo della Repubblica al completo animerà la piazza”.
“Santa Croce e San Giovanni – ha spiegato Pierguidi – sono i quartieri che hanno accettato di giocare il Torneo 2021. Bianchi e Rossi hanno fatto scelte diverse, comprensibili e legate ai problemi causati dalla pandemia. Ma noi vogliamo dare un segnale di ripartenza. Vogliamo giocare e vogliamo offrire ai fiorentini il consueto, bellissimo, spettacolo del Calcio”.
“La nostra – ha aggiunto il presidente del Calcio Storico – sarà la prima rievocazione storica a ripartire dopo il periodo di pandemia. È lo stesso segnale che dettero i fiorentini giocando nel 1530 quando la città, sotto l’assedio da parte delle truppe di Carlo V, giocò ugualmente il suo calcio”.
E l’immagine del Calcio Storico 2021 sarà ispirata proprio alla tradizione rinascimentale: “Vogliamo ricreare la piazza del 1530 – ha affermato Pierguidi – a causa del Covid, non saranno montate le tribune in piazza, ma gli spettatori saranno i 550 personaggi storici del Corteo storico”.
La partita dell’11 giugno sarà comunque visibile da tutti: “È stato fatto un bando internazionale per aggiudicare i diritti per la trasmissione televisiva in tutto il mondo – ha concluso Pierguidi – e a giorni partirà anche il bando per la trasmissione della partita in Tv sul territorio della Toscana, dove sarà visibile in chiaro e in diretta. Plaudo all’amministrazione comunale, che ha scelto di ripartire offrendo questo grande spettacolo alla città di Firenze”.
In occasione della partita di settembre saranno garantite tutte le procedure anticovid per i calcianti e i personaggi storici del Corteo, e saranno fatti valere i protocolli che saranno in vigore al momento.