Firenze – La Polisportiva Giovani Salesiani PGS, l’Organizzaizone Per l’Educazione allo Sport OPES, gli enti di promozione sportiva ASC (Attività Sportive Confederate) e CSAIN (Centri sportivi aziendali e industriali) con ENDAS e LIBERTAS, nonostante il loro mancato coinvolgimento, condividono e rafforzano il messaggio lanciato da alcuni Enti di Promozione: per rilanciare lo sport di base è indispensabile riprendere temi da sempre condivisi da tutta la promozione sportiva.
“Lo sport di base necessita – si legge in una nota diffusa alla stampa – prima ancora che di una riforma strutturale, di una forte presa di coscienza da
parte di chi ogni giorno promuove attività sportiva sui territori. In tale ottica, è opportuno dare credibilità all’intero movimento della promozione sportiva, arginando comportamenti che danneggiano gravemente l’immagine di chi ogni giorno agisce con serietà e forte senso di responsabilità”.
Restituire dignità alla Promozione sportiva significa allora “mettere da parte finalità commerciali e non costituire meri erogatori di servizi in favore di operatori palesemente commerciali; accantonare le logiche dei secondi livelli che assicurano raddoppiamento dei numeri degli EPS e sopravvivenza degli stessi; non legittimare affiliazioni pluriennali delle associazioni. E’ giunta l’ora di fornire una seria dimostrazione di rispetto delle regole e mettere da parte logiche
“artatamente conflittuali”. Soltanto con un salto di qualità culturale “dell’intero movimento” della Promozione Sportiva – concludono i
Presidenti di PGS, OPES, ASC, CSAIN, ENDAS, LIBERTAS – si riusciranno a rimuovere sperequazioni ed asimmetrie con lo sport di prestazione”.