Bagno a Ripoli – E’ morto Felice Botta, artigiano di Interno 9, a Bagno a Ripoli. Aveva 90 anni. Classe 1931, formatosi all’Istituto d’Arte di Firenze sotto la guida del grande xilografo Pietro Parigi, Felice era considerato un vero e proprio artista che ha dedicato la carriera alla “verità del semplice“.
Nel suo lavoro si faceva guidare dall’amore e dal rispetto per la natura e dalla forte passione per i materiali di recupero, per primo il legno, poi la carta povera e riciclata. Con le sue originali sculture ha partecipato a numerose esposizioni in varie città italiane e straniere, tra le quali Tokyo (1985-86), Napoli (1988) e New York (1992). Ha realizzato i famosi Timbri d’Artista da utilizzare come chiudilettera o come logo personale, ma anche t-shirt, borse, grembiuli, agende, album foto, libri in carta riciclata o con carte stampate a mano con la tecnica del torchio a stella. Per una serie di oggetti per la didattica ha ottenuto ben undici assegnazioni del prestigioso marchio europeo per il buon giocare, Spielgut; inoltre è stato selezionato per il Compasso d’Oro nel 1970 ed ha partecipato con i suoi oggetti alla 14ª Triennale di Milano.
“Oltre al dolore per la perdita, per la quale ci stringiamo attorno alla famiglia di Felice – ha detto il presidente di Confartigianato Imprese Firenze, Alessandro Sorani – voglio esprimere anche preoccupazione per il bagaglio di competenze e antichi saperi che stiamo perdendo. Ogni storico artista che se ne va porta con sé un patrimonio inestimabile che noi abbiamo il compito di salvaguardare e tramandare. Per questo è importante cercare di coinvolgere e sostenere sempre di più i giovani, affinché le abilità e il genio di artisti come Felice Botta non spariscano con la loro morte. Anche così si difende l’artigianato”.
Foto: Felice Botta