Prat – Si inaugura giovedì 17 novembre alle ore 21.00 al Teatro Politeama Pratese la nuova stagione 2022-23 della Camerata strumentale Città di Prato nei suoi venticinque anni di attività “Il Dono: Futuro e memoria”. A dirigere l’orchestra con musiche di Brahms, Vasks e Pärt, sarà Hugo Ticciati che fece il debutto a Prato a ottobre dello scorso anno ricevendo un caloroso riconoscimento da parte del pubblico.
Una stagione che guarda al futuro senza dimenticarsi della memoria, con un messaggio chiaro: l’importanza di andare a teatro per conoscere e non solo per riconoscere. Il programma diretto per la serata dal maestro Ticciati, infatti, avvia un progetto pluriennale consacrato all’integrale delle Sinfonie di Brahms che saranno poste in dialogo per l’occasione con pagine di musica contemporanea accomunate da un medesimo respiro spirituale. Dalla Silouan’s Song di Arvo Pärt, che traduce nell’ascesi dei suoni la preghiera di un mistico russo, si passa al Secondo Concerto per violino «In Evening Light» di Peteris Vasks, qui presentato in prima esecuzione italiana.
Il lavoro è stato commissionato da Hugo Ticciati e medita attraverso la metafora della «luce della sera» sul crepuscolo di un’umanità avversa al proprio ambiente che vede sempre più allontanarsi il raggio della speranza. «La maggior parte delle persone oggi – usando le parole dello stesso Vasks – non possiede più credenze, amore e ideali. La dimensione spirituale è andata perduta. La mia intenzione è quella di nutrire l’anima e questo è ciò che predico nelle mie opere». Il lavoro è l’ideale continuazione della riflessione avviata da Vasks con il Primo Concerto per violino «Distant Light», con cui Hugo Ticciati dimostrò al pubblico pratese che la musica del XXI secolo può ancora toccare gli animi.
Hugo Ticciati, oltre a coltivare un profondo interesse per lo studio del repertorio classico occidentale e non, è musicista particolarmente versato nell’interpretazione del repertorio musicale contemporaneo. Ad oggi sono a lui dedicate più di quaranta opere firmate da compositori di rilievo e tra questi Erkki-Sven Tüür, Pēteris Vasks, Victoria Borisova-Ollas, Albert Schnelzer e Dobrinka Tabakova. Hugo è fortemente attratto da tutte le possibili forme di espressione musicale: ha eseguito composizioni in prima esecuzione mondiale nelle sedi più prestigiose del mondo, ha improvvisato con i monaci in India, ha ideato programmi musicali unici ed originalissimi per l’Orchestra O/Modernt e per l’omonimo Festival che lui stesso ha fondato nel 2011 a Stoccolma.
Tra le fila della Camerata strumentale si uniranno sette degli allievi dell’Accademia O/Modernt provenienti da tutta Europa per un’esperienza di formazione orchestrale professionale insieme all’orchestra pratese. L’ Accademia è un centro educativo in cui giovani artisti musicisti sono guidati non solo da professionisti di fama mondiale nei rispettivi strumenti, ma anche dai principali pensatori del nostro tempo – storici, filosofi, ecologisti, teologi, monaci, poeti e altro ancora – ricordando il percorso formativo delle antiche accademie greche.
Prima del concerto si terrà al Ridotto del Teatro Politeama il consueto Club delle 18.45, la guida all’ascolto tenuta da Alberto Batisti sul programma della serata. A seguire sarà possibile consumare una cena leggera al Teatro Politeama prenotando per via telefonica allo 0574603758 o via mail all’indirizzo info@cameratastrumentale.org. (costo di 22 euro). I biglietti del concerto sono acquistabili presso la biglietteria del Teatro Politeama aperta dal martedì al sabato (10:30 – 12:30 / 16:00 – 19.00) o attraverso il canale Ticketone.it.
Foto: Hugo Ticciati (Kaupo Kikkas, 2021)