Firenze – Migliorare la rete idrica toscana riducendo le perdite di acqua potabile: è questo, l’obiettivo degli oltre 87 milioni che arriveranno in Toscana con il Pnrr, di cui Publiacqua beneficierà per 50 milioni di euro. Le risorse, assegnate ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, fanno parte di un pacchetto complessivo di interventi pari a 607 milioni (342 al Centro-Nord; 265 al Sud), di cui tre proposti dall’Autorità idrica toscana. In questo senso, stando alla graduatoria approvata ieri con un decreto della direzione generale del ministero, Publiacqua potrà contare su 50 milioni per la “riduzione delle perdite idriche nei sistemi acquedottistici dell’area metropolitana” di Firenze, Prato e Pistoia”.
Netta la soddisfazione dell’ad di Publiacqua, Paolo Saccani, che rilascia un commento all’agenzia Dire: “Siamo entusiasti e felicissimi di questo riconoscimento. Questo finanziamento cambierà il volto di questa azienda”.
Un cambiamento che va nel senso dell’innovazione tecnologica, strutturandosi su di un grossissimo intervento di digitalizzazione e sostituzione degli attuali contatori con quelli che consentono la lettura a distanza, nell’ottica di miglioarare il servizio agli utenti con una tempestiva azione di ricerca e riparazione delle perdite.”Ci credevamo molto – continua Saccani -perché abbiamo presentato un progetto molto innovativo, da oltre 60 milioni di euro e siamo stati premiati con 50 milioni, che rappresenta il tetto massimo previsto da questa linea di finanziamento del Pnrr. Nella graduatoria nazionale, inoltre, ci siamo piazzati terzi e anche questo dato è significativo, dimostra come Publiacqua sia un’azienda innovativa ed efficiente”.
il prossimo passo è quello dell’attuazione, da mettere in campo in tempi molto stretti, tant’è vero che, promette Sacconi, “inizieremo subito con le gare di appalto in modo da beneficiare immediatamente del finanziamento”. Sacconi, infine, ricorda che Publiacqua “è destinataria di altri 9 milioni, sempre dal Pnrr, ma su una linea che riguarda l’ammodernamento delle infrastrutture acquedottistiche. Ci sono stati finanziati quattro progetti, da 9 milioni complessivi, di cui 2,7 già erogati. Sono già nelle casse della società. Anche con questi interventi andremo a realizzare importanti investimenti che miglioreranno di gran lunga la qualità del servizio idrico nel territorio e che, essendo contributi pubblici, non avranno nessuna ricaduta sulla tariffa”.
Gli atri gestori idrici che beneficeranno del pacchetto previsto dal Pnrr, saranno Gaia spa, che dà il servizio nella zona Massa Carrara, Lucca, Pistoia oltre a Versilia, Garfagnana e Lunigiana e a cui andranno 25,5 milioni; Nuove Acque, società che esercita la sua attività ad Arezzo e in parte del senese, cui saranno destinati 11,7 milioni.