Grosseto – Sono proseguite tutta la notte e continuano ancora oggi le ricerche della donna dispersa in mare a seguito della collisione, avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, tra un motoscafo e una barca a vela nelle acque antistanti Porto Ercole nell’Argentario.
Le ricerche, gestite dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano sotto il coordinamento della Centrale operativa della Direzione marittima di Livorno, vedono impegnati diversi mezzi navali della Guardia Costiera, con la partecipazione di mezzi aereonavali della Guardia di Finanza e mezzi e uomini dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri.
Sulle dinamiche del sinistro sono in corso le indagini dei militari dell’Ufficio circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano. Da una prima ricostruzione dei fatti è emerso che a bordo del motoscafo, condotto da un uomo, erano presenti quattro cittadini di nazionalità danese mentre sulla barca a vela erano invece presenti sei persone di nazionalità italiana.
Il bilancio dell’incidente è di un morto, un disperso e quattro persone tratte in salvo. Lo scontro, molto violento, è avvenuto attorno alle 17.30. Secondo la ricostruzione della Guardia costiera , la barca a vela si sarebbe spezzata in due e sarebbe affondata. Un ferito grave è stato già trasportato in eliambulanza all’ospedale di Siena. Nella zona dove è avvenuto l’incidente, l’area vicino all’Isolotto al largo di Porto Ercole tra Torre Ciana e l’isola del Giglio, ci sarebbe un fondale di circa 40 metri. Sul posto i vigili del fuoco, la guardia costiera e due elicotteri.