La morte di Scalfari, Spini: “grande figura della democrazia italiana”

Roma – È morto Eugenio Scalfari, giornalista, scrittore, manager editoriale, fondatore di Repubblica, protagonista assoluto del giornalismo italiano. Aveva 98 anni.

Nato a Civitavecchia il 6 aprile del 1924, nei primi anni ’50 cominciò la professione giornalistica con il Mondo di Pannunzio e l’Europeo di Arrigo Benedetti. Nel ’55 con quest’ultimo fonda L’Espresso, primo settimanale italiano d’inchiesta. Quando Benedetti gli lascia il timone nel ’62, diventa il primo direttore-manager italiano.

Nel 1976 fonda il quotidiano La Repubblica che ha guidato fino al 1996 quando a 72 anni lasciò la direzione dedicandosi alla scrittura anche con un’autobiografia uscita per i suoi 90 anni nel 2014 allegata al quotidiano.

Del 1998 è il suo primo romanzo Il labirinto, sul rapporto tra sentimenti e ragione, il ruolo che il pensiero esercita nella quotidiana esistenza dell’uomo , seguito da L’uomo che credeva in DioPer l’alto mare apertoScuote l’anima mia ErosLa passione dell’eticaL’amore, la sfida, il destino.Nel 2019 uscì Il Dio unico e la società modernaIncontri con Papa Francesco e il Cardinale Carlo Maria Martini che raccoglieva i suoi dialoghi con il Pontefice.

“Scompare con Eugenio Scalfari una grande figura della democrazia italiana, una personalità che con le sue iniziative giornalistiche ed editoriali seppe animarla molto intelligentemente e al tempo stesso influenzarla profondamente – questo il ricordo di Valdo Spini Presidente dell’Associazione delle Istituzioni Culturali italiane e della Fondazione Circolo Rosselli – Forse spetta a me ricordare che Eugenio Scalfari condannato in primo grado insieme a Lino Jannuzzi per le cronache dell’Espresso sull’affare Sifar, venne eletto in parlamento nel 1968 come indipendente nelle liste del Psi, e in questo modo sottratto alle conseguenze della condanna. Com’è noto le strade tra lui e il Psi si divisero politicamente, ma anche questo tratto della sua biografia merita un cenno. Mi associo commosso al dolore della famiglia e di quanti nei lunghi anni della sua vita hanno collaborato con lui vivendo un’eccezionale esperienza sia giornalistica che umana”.

 

Total
0
Condivisioni
Prec.
Ripescato cadavere in Arno, ancora sconosciuta l’identità

Ripescato cadavere in Arno, ancora sconosciuta l’identità

Firenze – Un cadavere è stato ripescato in Arno, all’altezza del

Succ.
Sanità, confermata esenzione ticket per cassintegrati, disoccupati e mobilità

Sanità, confermata esenzione ticket per cassintegrati, disoccupati e mobilità

Firenze – Confermata in Toscana l’esenzione del ticket sanitario per

You May Also Like
Total
0
Condividi