Arte, Grosseto inaugura “La Biennale dello Scarto”

Grosseto – Formiche giganti, simbolo di resilienza, realizzate con gli scarti dei gommoni, che ricordano i viaggi degli immigrati nel Mediterraneo, il Cristo ferito dai mali dei nostri tempi, la ragazza in equilibrio su un oggetto non identificato. Sono alcune delle opere della Biennale dello Scarto, a Grosseto, la mostra diffusa, dedicata al tema “L’energia circolare, gli scarti e gli scartati”, ideata e realizzata dall’artista e bioarchitetto Rodolfo Lacquaniti.

La mostra, che animerà alcuni dei luoghi più suggestivi del centro storico cittadino, sarà inaugurata venerdì 1° luglio, alle ore 18, in piazza Dante Alighieri. Da qui partirà una passeggiata lenta per la pace che toccherà tutte le tappe del percorso espositivo.  Le opere rimarranno visibili fino al 25 novembre 2022.  

Per l’inaugurazione l’artista lancia una chiamata ai cittadini e ai turisti: “Vestiamoci tutti di rosso –chiede Rodolfo Lacquaniti – un indumento, un accessorio; l’importante è che sia del colore simbolo dell’amore. Creeremo così una parformarce di Live Art per manifestare per la pace con una passeggiata lenta. L’arte è un potente mezzo per parlare al mondo. La Biennale dello Scarto nasce per scuotere le coscienze sull’importanza della tutela dell’ambiente. Le grandi installazioni che ho creato per Grosseto sono tutte realizzate con materiali di scarto e parlano alle coscienze e al cuore dell’uomo sull’importanza di fare qualcosa di concreto, per salvare il nostro bellissimo pianeta. Le guerre producono morte, distruzione oltre a generare un enorme impatto ambientale, aumentando l’inquinamento dell’aria, del suolo e dei mari. Per questo una prima azione importante per l’ambiente è proprio quella di promuovere la pace e la fratellanza tra i popoli, per salvare la terra che ci ospita”.

Il fiume rosso si muoverà alla scoperta delle opere, con la performance dell’attrice Irene Paoletti di Anima Scenica. Saranno recitati brani di Calvino e di Constantino Kavafis e “Io sono” una specie di mantra scritto da Rodolfo Lacquaniti con la collaborazione di Irene Paoletti.

Interverranno Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto; Luca Agresti assessore alla cultura Comune di Grosseto; Giovanni Tombari presidente Fondazione Grosseto cultura; Mauro Papa direttore del Polo Culturale Le Clarisse di Grosseto e del museo Collezione Gianfranco Luzzetti; Alessandro Capitani presidente istituzione Le Mura; Anna Mazzanti Politecnico di Milano. Storica e critica d’arte; Rodolfo Lacquaniti bio-architetto e artista.

La Biennale dello Scarto è un progetto espositivo che si sviluppa nei territori di Grosseto e Castiglione della Pescaia e che sarà anche a Festambiente dal 3 al 7 agosto.

Il progetto è promosso dall’associazione culturale Giardino Viaggio di Ritorno di Rodolfo Lacquaniti con il patrocinio della Regione Toscana, Vetrina Toscana e Toscana Promozione Turistica, Provincia di Grosseto e con la collaborazione dei Comuni di Grosseto e Castiglione della Pescaia e di Legambiente. Sono inoltre coinvolti la Fondazione Grosseto Cultura e l’Istituzione Le Mura, i Musei di Maremma, il Monastero di Siloe, Assicoop, We-Rad e Chi Ama.

“La nostra amministrazione collaborando con l’artista Rodolfo Lacquaniti sta trasmettendo dei chiari messaggi, attraverso delle opere d’arte create con materiali di scarto, di sensibilizzazione ai cittadini, incentrati sui temi del rispetto per l’ambiente e del riciclo dei materiali. In questo folle periodo storico però c’è bisogno di lanciare un segnale in più, che unisce la salvaguardia del Pianeta al contrasto della guerra che sta tristemente imperversando nel cuore dell’Europa – spiegano l’assessore alla Cultura Luca Agresti e l’assessore al Bilancio Simona Rusconi -. L’artista ha quindi deciso di organizzare una passeggiata all’interno del centro storico alla scoperta delle opere della Biennale dello Scarto in cui ognuno dovrà indossare qualcosa di rosso come simbolo di amore e pace e che sarà accompagnata anche dalla lettura di alcuni brani. Ci auguriamo che questa iniziativa riesca a riunire gran parte della nostra popolazione nel cuore della città per trasmettere un messaggio di pace ricordandoci nel frattempo di preservare la natura ed il territorio che ci circondano”.

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