Firenze – Il progetto di fattibilità tecnico economica dello stadio Franchi a Firenze brucia le tappe e, una settimana prima rispetto alla data prevista, è stato presentato stamattina a Palazzo Vecchio.
Il progetto è stato illustrato prima alle commissioni consiliari (Cultura e sport, sviluppo economico e patrimonio, territorio, urbanistica, ambiente e mobilità) e poi alla stampa, con interventi del sindaco di Firenze Dario Nardella, dell’architetto David Hirsch (studio Arup) e di Lorenzo Santoni, responsabile sport advisory dell’Istituto per il Credito Sportivo.
“È un progetto all’avanguardia – ha detto Nardella – con uno stadio moderno, che mantiene la struttura storica ma allo stesso tempo ospita spazi nuovi: sono più che raddoppiati gli sky box, la qualità della visibilità dagli spalti è ovunque ottimale, dentro lo stadio ci saranno complessivamente 14mila metri quadrati di attività economiche e servizi e un parcheggio sotterraneo per oltre 14.000 mq.”.
Inoltre, confermate le infrastrutture esterne, ovvero il parcheggio multipiano da 3000 posti nell’area di campo di Marte, in modo da portare un beneficio complessivo ai residenti che, specifica il sindaco,”non si vedranno più portar via posti auto in occasione di eventi allo stadio”. Senza dimenticare “la linea della tramvia ‘viola’ che – entro il 2026 – collegherà lo stadio con piazza della Libertà e Rovezzano”.
“Lo stadio sarà anche un gioiello all’avanguardia dal punto di vista ecologico – ha proseguito il sindaco – sarà una struttura a emissioni zero e, grazie ai pannelli fotovoltaici sulla copertura, diventerà una centrale di produzione di energia pulita. Avremo anche più spazi verdi in tutta l’area. Siamo convinti – ha concluso Nardella – che lo stadio avrà una capacità di attrazione molto elevata: sarà un luogo da vivere tutti i giorni, tutto l’anno, per eventi sportivi ma anche culturali”.
Il progetto di fattibilità tecnico economica, sviluppato dopo il concorso di progettazione, è costituito da circa 120 elaborati, che costituiscono la base per i prossimi step. Sono già partite le lettere di convocazione della conferenza dei servizi: i pareri preliminari dei 25 soggetti coinvolti sono attesi entro l’8 luglio.
Per le autorizzazioni di competenza del Ministero della Cultura, in particolare il rispetto del “decreto sui vincoli” è confermata la competenza della Sovrintendenza speciale per il PNRR di Roma. La documentazione relativa alla Vas (Valutazione ambientale strategica) sarà consegnata a giugno e sarà inserita nel piano operativo tra settembre e ottobre; la documentazione per la Via (Valutazione di impatto ambientale), necessaria per la realizzazione dell’ampliamento del parcheggio interno allo stadio, sarà consegnata a giugno e il procedimento di verifica ad assoggettabilità Via – di competenza comunale – potrà concludersi entro novembre.
A gennaio 2023 è prevista la consegna del progetto definitivo, con l’obiettivo di chiudere entro marzo la conferenza dei servizi; entro luglio 2023 è previsto l’appalto integrato per l’aggiudicazione dei lavori e la progettazione esecutiva oppure a dicembre 2023 l’appalto per l’aggiudicazione dei lavori, avendo redatto precedentemente il progetto esecutivo. Nel frattempo è stato già avviato il tavolo tecnico con Acf Fiorentina: al club gigliato è stato trasmesso tutto il progetto, che sarà esaminato nei dettagli in successivi incontri in modo da valutare insieme alla società le tempistiche dei lavori.
“Entro pochi giorni – ha annunciato il sindaco Nardella – presenteremo, insieme anche all’architetto Cucinella di MCA (altro studio facente parte del gruppo di progettazione) il progetto di fattibilità tecnico-economica della parte esterna relativa al quartiere di Campo di Marte. Con questa documentazione poi, nella seconda metà di giugno, apriremo un confronto con i residenti”.