Firenze – Piazza Brunelleschi, i lavori procedono. Ma con la lettera aperta dei giorni scorsi, il comitato di piazza Brunelleschi chiedono dei chiarimenti, in particolare riguardo alla sosta. Il gruppo consiliare Spc porta in aula le richieste dei cittadini e anche la richiesta di un incontro con l’assessore.
“Entro luglio partiranno gli interventi sui marciapiedi e al termine del recupero privato nell’ex sede della Cassa di Risparmio sarà la volta del cantiere nella piazza”, risponde intanto l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti.
“Tutti i marciapiedi saranno interessati da lavori di manutenzione e un tratto lato via dei Servi sarà allargato – spiega l’assessore –. Sarà utilizzato sarà usato il lastrico e saranno effettuati gli abbattimenti delle barriere architettoniche. Per la carreggiata si è preferito in questa fase eseguire interventi localizzati in attesa di poter dare il via alla riqualificazione complessiva di piazza Brunelleschi da effettuare al termine del cantiere attualmente in corso nell’ex sede della Cassa di Risparmio”.
Ribadendo che il passaggio dei mezzi operativi necessari ai lavori non è compatibile con l’esecuzione della riqualificazione della piazza e soprattutto rischierebbe di rovinare la pavimentazione appena collocata, l’assessore Giorgetti ricorda che è questo il motivo per cui è stata stralciata “la parte del progetto relativo ai marciapiedi e deciso di effettuare alcuni interventi localizzati sulla carreggiata in attesa di poter procedere con la riqualificazione di tutta la piazza. Questo progetto è stato approvato e prevede anche una riorganizzazione funzionale – aggiunge l’assessore Giorgetti –. La piazza sarà risistemata dividendo la zona viaria da quella a parcheggio e pedonale con l’inserimento di un nuovo marciapiede, di aiuole a verde e il completamento delle alberature. Questa soluzione, pur mantenendo l’area dedicata alla sosta, va incontro alle esigenze di avere una maggiore presenza di verde nella piazza anche in accordo con la Soprintendenza”.
In concreto sarà realizzata una isola pedonale con adiacente aiuola a verde al centro della piazza per garantire percorsi pedonali protetti e accessibili a persone con limitata capacità motoria, aree pedonali di sosta attrezzate con panchine, aree a verde pubblico con una aiuola sopraelevata (di circa 50 centimetri) dal piano stradale. Prevista anche la separazione dei flussi di traffico in transito su via del Castellaccio dal resto della piazza adibita a parcheggio e la delimitazione delle aree di sosta per limitare il parcheggio selvaggio. Previsto anche il rifacimento della nuova pavimentazione.
I due progetti sono finanziati con gli oneri di urbanizzazione dell’intervento in corso nell’ex sede della Cassa di Risparmio: 160mila euro per i marciapiedi, 390mila euro per la piazza.
“Il lavoro sulla piazza è andato avanti – sottolinea ancora l’assessore Giorgetti – in questi ultimi mesi sono stati effettuati incontri anche con l’Università e i giovani universitari per completare la sistemazione anche dell’accesso alla Facoltà e il rapporto tra la piazza e il chiostro verde all’interno dell’edificio universitario. Come Amministrazioni siamo sempre disponibili al confronto partendo però dal progetto approvato che tiene conto di tante e diverse sollecitazioni e che riqualificherà un pezzo importante del centro storico”.
Sulla questione del parcheggio, infine, l’assessore Giorgetti precisa che la disciplina della sosta è invariata da 12 anni. “Recentemente sono stati eseguiti dei lavori di rifacimento della segnaletica e distribuzione della sosta confermando la destinazione di una parte della piazza ai residenti e l’altra a parcheggio a pagamento. L’unica modifica intervenuta riguarda la riduzione di cinque posti nel parcheggio a pagamento destinati alla sosta di altre categorie e veicoli. Nessun cambiamento ha invece interessato i 21 stalli per i residenti”.
Ribattono i consiglieri di Spc: “Assessore ci ha spiegato come non ritenga siano intervenute novità in merito al parcheggio in piazza: l’esperienza concreta e reale parla di altro, soprattutto di un’esigenza di modifica degli orari a pagamento dalle 08.00 alle 01.00 di notte, la cui istituzione affonda le radici in un (relativamente) lontano passato.
Non entriamo adesso nel merito dei progetti approvati dalla Giunta a fine anno scorso.
Confidiamo che prima possa avvenire, in tempi rapidi, un confronto tra Comitato e Amministrazione. Il primo aveva anche impiegato tempo e competenze per fare proposte precise. Il minimo è organizzare un aggiornamento”.
Foto. il progetto di rifacimento della piazza Brunelleschi