Connect us: eccellenze americane in rete con Firenze

Firenze – Presentazione ufficiale, ieri pomeriggio nella sede del Consolato americano di Firenze, di “ConnectUS”, un progetto di networking volto a valorizzare le eccellenze e a rafforzare i legami commerciali tra Firenze e gli USA, mettendo a disposizione il know how e le esperienze di cittadini americani di alto livello.  La manifestazione ha il patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Firenze, della Fondazione CR Firenze, di Confindustria Firenze e Toscana, della Camera di Commercio e di Nana Bianca.

Sono intervenuti la Console Generale degli Stati Uniti Ragini Gupta, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il Sindaco del Comune di Firenze Dario Nardella, il Presidente della Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori, il Presidente di Confindustria Firenze e Toscana Maurizio Bigazzi, il Presidente della Camera di Commercio Leonardo Bassilichi, il Co-fondatore di Nana Bianca Alessandro Sordi.  Assieme a loro anche alcuni membri del network:  Adrienne Lazarus (ex AD di varie aziende di moda, tra cui Ann Taylor e stivali Frye), Joshua Dick (ex AD di un’azienda legata al caffè) e Morgan Fiumi (ex AD di una società tecnologica per il cinema).

Scopo del progetto è formare una rete di imprenditori e manager americani che vivono a Firenze e che desiderano mettere a disposizione del tessuto imprenditoriale ed economico del territorio le loro specifiche competenze e il loro alto “know how”. I membri di questa rete desiderano svolgere il ruolo di mentori per giovani impegnati nelle start up, offrendo la possibilità di introdurli alle loro conoscenze, renderli partecipi di workshop, oltre che offrirsi come consulenti ufficiali.

Il nome “Connect US” è un felice intreccio di “us” che in lingua inglese significa ‘noi’, e di “US” come United States. La data del 21 marzo è stata volutamente scelta perché è il primo giorno di primavera ed è simbolo di rinascita e rinnovamento.

La rete contribuirà al già ricco ecosistema di sostegno per gli start-up, grazie all’esperienza dello studio Nana Bianca e il supporto della Fondazione CR Firenze.

‘’Nei 18 mesi in cui sono stata in Italia, sono rimasta colpita dall’esperienza delle aziende e degli imprenditori della comunità statunitense presenti nel nostro distretto, nonché dal sincero interesse da parte di molti americani nel condividere le loro conoscenze con il tessuto imprenditoriale locale – dichiara la Console Generale Ragini Gupta – Ho così iniziato a saggiare la possibilità di connettere il loro patrimonio di conoscenza con i bisogni di Firenze e della Toscana, avviando un dialogo che ha unito privati cittadini, imprenditori e il governo locale. Questo sforzo ha dato i suoi frutti e nei mesi scorsi è nato “ConnectUS”.  Adesso stiamo costruendo insieme a Nana Bianca le prime attività per realizzare il progetto.  Il Consolato è estremamente lieto del supporto espresso da Fondazione CR Firenze, da Confindustria, e dalla Camera di Commercio. Siamo anche onorati dal sostegno al lancio della rete che è giunto dalla Regione Toscana e dal Comune di Firenze”.

“La Toscana – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani – si conferma con questo progetto terra di accoglienza per l’innovazione e la creatività imprenditoriale con una attenzione tutta particolare verso i più giovani, ai quali vengono destinati strumenti finanziari capaci di aiutare le imprese innovative. E questo è uno degli ambiti di intervento prioritario per la crescita e il miglioramento della fase di immissione sul mercato, che valorizza e mette a sistema esperienze già presenti sul territorio regionale e getta le basi per la nascita di nuovi poli di innovazione. Diamo il benvenuto a ConnectUS che risponde perfettamente a questi obiettivi, inserendosi tra l’altro a pieno titolo nel solco della grande tradizione di creatività e capacità di innovazione che fa parte da sempre del dna della Toscana”.

Il Sindaco del Comune di Firenze Dario Nardella: “Mettere in connessione le migliori energie e intelligenze statunitensi con i nostri giovani studenti in contenitori altamente professionali e innovativi: quello promosso dal Consolato Usa e sostenuto da enti e realtà del territorio è un progetto inedito e di grande valore del quale siamo stati felici fin da subito di aderire. Negli ultimi anni infatti abbiamo cercato di creare le condizioni per lo sviluppo di una vera e propria città della formazione e della conoscenza, puntando sullo sviluppo di competenze e know how e sull’attrazione per migliaia di studenti dall’estero, di cui oltre 10 mila proprio dagli Stati Uniti”.

Il Presidente di Confindustria Firenze e Toscana Maurizio Bigazzi: “Firenze e gli Stati Uniti non hanno solo una storica affinità culturale, ma sono da tempo partner di valore. Questa iniziativa, che abbiamo da subito appoggiato con convinzione, rafforza questa partnership e si propone di trovare insieme nuove occasioni di sviluppo, perché consentirà un network fra le nostre startup e potenziali investitori americani, le metterà in connessione con manager di grande esperienza, e contribuirà a fornire la cassetta degli attrezzi necessaria per competere sul mercato americano, che rappresenta un riferimento fondamentale per il nostro made in”.

Foto: la Console Generale Usa Ragini Gupta

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