Nuovo regolamento di polizia municipale, altre 24 aree per il mini daspo

Firenze – La delibera passa in giunta e, in attesa del vaglio in consiglio comunale, è stata presentata dal sindaco Dario Nardella e dall’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese, con il comandante della Polizia Municipale Giacomo Tinella.

Si tratta in concreto di un nuovo comma che va ad aggiungersi al regolamento di Polizia Urbana, con lo scopo di assicurare maggiore fruibilità e maggiore vivibilità di aree definite sensibili. Aree che sono state “prescelte” sia su indicazione della Polizia municipale, che dei tavoli della legalità che dei presidenti di quartiere. In definitiva, se il consiglio comunale darà il via libera, saranno possibili allontanamenti di 48 ore in caso di comportamenti che minino  la normale fruizione di spazi pubblici nelle aree definite sul regolamento. Aree che crescono di altri 24 siti cittadini. I comportamenti sanzionabili sono, ad esempio, l’ubriachezza molesta, gli atti contrari alla pubblica decenza, il commercio abusivo o il parcheggiatore abusivo.

La sanzione fra 100 e 300 euro, con ordine di allontanamento dal luogo in cui si è commesso il fatto, si applica già per legge nazionale a chi pone in essere comportamenti che impediscono l’accessibilità e la fruizione delle aree interne delle infrastrutture e loro pertinenze. L’ordine di allontanamento consiste in un ordine scritto da parte dell’agente accertatore in cui si dispone l’obbligo di stare lontani dal luogo della violazione per 48 ore a partire dall’intimazione (con indicazione del termine finale), con contestuale comunicazione al Questore. E se la sanzione non venisse rispettata?  “Verrà attivata la procedura che può far scattare il provvedimento del questore, il cosiddetto daspo urbano, con le conseguenze previste dal decreto Minniti”, spiega il comandante della Polizia municipale, Giacomo Tinella. La svolta per il sindaco Dario Nardella, risiede in questo passaggio: le 48 ore di allottamento (comunicate con un ordine scritto) saranno trasmesse agli uffici del questore che, in caso di reiterazione della violazione, potrebbe determinare il daspo.

Il casus belli che ha fatto intervenire la modifica, spiega Nardella, sono state l eultime aggressioni a danno di donne in città. “Dopo alcuni fatti gravi che sono avvenuti le scorse settimane a danno soprattutto di donne sole abbiamo ritenuto opportuno rafforzare le azioni di contrasto verso tutti quegli atti illegali che minacciano la sicurezza urbana dei nostri cittadini. Abbiamo approvato in giunta l’introduzione di nuove aree dove applicare l’ordine di allontanamento. In questo modo abbiamo un deterrente in più e uno strumento in più per scoraggiare tutte quelle persone che rendono impossibile la fruizione degli spazi pubblici. Adesso confidiamo che venga approvata dal consiglio comunale”, dice Nardella.

“Con questa delibera, una volta che sarà approvata dal consiglio comunale – ha detto l’assessora Albanese – adeguiamo il regolamento di polizia urbana alle nuove esigenze della città introducendo un ulteriore strumento per assicurare la vivibilità delle nostre strade e piazze. Di fronte a concrete ed attuali violazioni del regolamento che inibiscono l’uso di un luogo pubblico sarà possibile, oltre alla sanzione, allontanare chi non rispetta  spazi che appartengono a tutti i cittadini”.

Da quando la modifica al regolamento di polizia urbana sarà operativa, tutto questo si applicherà per i medesimi comportamenti anche in tutte le aree sottoelencate scelte dall’amministrazione comunale, ovvero, per il Q1, il cosiddetto Quadrilatero romano, ovvero Piazza del Duomo; Piazza San Giovanni; Via Roma; Piazza della Repubblica; Via Pellicceria; Piazzetta di Parte Guelfa; Via di Capaccio; Via delle Terme (nel tratto fra via di Capaccio e Via Por S. Maria); Via Por S. Maria; Ponte Vecchio; L.no degli Archibusieri; Piazzale degli Uffizi; Piazza della Signoria; Via Calzaiuoli; Mercato di San Lorenzo, compreso fra piazza del Mercato Centrale; Via Panicale nel tratto fra V. Chiara e V. Faenza; V. S. Antonino nel tratto fra V. Faenza e Piazza del Mercato Centrale; Via Faenza fra Piazza Madonna degli Aldobrandini e V. Nazionale; Piazza Madonna degli Aldobrandini; V. dell’Ariento; Canto dei Nelli; Piazza San Lorenzo; B.go la Noce; Via del Gomitolo dell’Oro. Tutte comprese nelle zone da tutelare; Piazza dei Ciompi, comprensiva degli spazi verdi centrali, la loggia ed il giardino denominato “del Gratta”; B.go Allegri, compresa nel tratto fra V.dell’Agnolo e la Piazza dei Ciompi; Giardino Alessandro Chelazzi (accesso da V. dell’Agnolo) Via Pietrapiana, nel tratto ricompreso nella piazza dei Ciompi; piazza della Stazione e piazza Indipendenza, area  delimitata dal Fiume Arno, Piazzale Kennedy; Via della Tinaia; V.le degli Olmi; Piazza Vittorio Emanuele, comprese; Passerella della tramvia denominata Ponte al Pignone; Piazzale delle Cascine; giardino di via Galliano, area adibita a giardino pubblico presente in via Galliano sul lato opposto del civico 136; viale Ariosto-Cestello-Carmine, viale Vasco Pratolini fra Piazza Tasso (esclusa) e V.le Ludovico Ariosto; V.le Ariosto; Via Lungo le Mura di S. Rosa; L.no Soderini; Piazza del Cestello; Via del Cestello; B.go San Frediano da V. del Cestello fino a Piazza del Carmine; Piazza del Carmine; Piazza Piattellina; Via dell’Orto.

Per il Q2, ecco le aree da mini daspo: mercato di viale Fanti, ovvero viale Fanti nel tratto compreso fra V. Carnesecchi e V. Calatafimi; V.le Nervi; Giardino pubblico “Niccolò Galli” posto in V.le Fanti; piazza della Libertà, ovvero la strada vera e propria, il giardino interno ad i viali ed i portici che costeggiano la piazza; Check point Visconti Venosta, area di Check point  dei bus turistici, posta in V. Visconti Venosta,  dove è possibile la sosta prolungata degli stessi. Area verde compresa fra  l’area bus  e V. I. Bonomi, posta sul retro dell’Istituto scolastico comprensivo Don Milani.

Ecco il Q3: Parco dell’Albereta, area verde utilizzata come parco urbano posta fra Villamagna, Viadotto Marco Polo, Fiume Arno, Piazza Ravenna; piazzetta dei Combattenti, area adibita a parcheggio con al centro spazio verde, adiacente ad immobile utilizzato come sede decentrata di Liceo Scientifico.

Siamo al Q4; parcheggi di via dello Scheggia-via del Cavallaccio, area di sosta poste nelle immediate adiacenze  del nuovo  palazzetto dello sport denominato Palazzo Wanny; parcheggio di via Chiusi, area di sosta con accesso dall’omonima strada in adiacenza  del Presidio  sanitario di Via Canova, viuzzo delel Case Nuove, tratto di strada posto fra V. Detti e V. Attavante, posto nell’immediata prossimità dell’asilo nido Gallo Cristallo,  il nido Rosso Canarino ed i giardini di Attavante (quest’ultimo compreso nell’area di tutela); piazza dell’Isolotto, omonima piazza destinata a mercato e sulla quale si affaccia la chiesa; parco dell’Argingrosso, arco pubblico compreso fra Via dell’Argingrosso, Viadotto dell’Indiano, Via dell’Isolotto; strada interna che collega V. dell’Isolotto a V. dell’Argingrosso all’altezza di V. Gubbio; piazza Pier Vettori-parco Villa Strozzi, Piazza Pier Vettori, sia la strada che i giardini interni; Parco di Villa Strozzi conosciuto come “Il Boschetto”.

Infine, Q5: piazza Dalamzia-mercato, ovvero Piazza Dalmazia; via di Rifredi; via Bini; via Corridoni da Piazza Dalmazia a via Bini; via Vittorio Emanuele da V. Bini a Piazza Dalmazia. Complesso dei Giardini area Baracca Novoli, via Allori-Medaglie d’Oro-Piazza Val d’Elsa. Delimitazione: Giardino Delle Medaglie d’oro, posto fra via Baracca, via Corelli escluse-Giardino di via Allori compreso fra viale Allori; via Franchetti e via Patti, escluse-Giardini di piazza Val D’elsa area verde inclusa fra piazza V. D’Elsa (inclusa) e via Casentino (esclusa); Ospedale di Careggi Parcheggio, grande area di parcheggio a servizio dell’ospedale posta lungo il V.le Pieraccini; piazza Leopoldo terza piazza, piazza Leopoldo, sia la parte viaria che le aree verdi interne-Area verde denominata “Terza Piazza”, compresa fra: Centro commerciale posto in V. R. Galluzzi;  Via Tavanti; Via Pisacane. Queste ultime non incluse nell’area interessata dal provvedimento; via del Romito Studentato, Piazza Baldinucci; Via del Romito, da Via Cosseria fino al sottopasso ferroviario; Via di Cadorna, da Piazza Baldinucci fino a V. dello Statuto.

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