Presentata la Casa del Falso, un patto e 3 appuntamenti per salvare il made in Italy

Firenze, 11 gennaio 2022 – Lotta alla contraffazione e tutela del made in Italy, l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli promuove a Firenze tre importanti appuntamenti dedicati: ADM è presente con un corner informativo all’edizione 101 di Pitti Immagine Uomo, la fiera che presenta le collezioni abbigliamento e gli accessori maschili dei migliori stilisti a livello internazionale.

Da ieri, martedì 11 gennaio fino a domani, giovedì 13 gennaio,  i funzionari ADM presenti allo stand, ubicato presso il Padiglione Centrale della Fortezza da Basso, forniranno agli operatori del settore informazioni sulle procedure doganali di import/export e illustreranno la tematica della lotta alla contraffazione sottolineando l’impegno per la sicurezza dei prodotti e la tutela del Made in Italy anche attraverso l’esposizione di alcuni oggetti contraffatti del mondo della moda, sequestrati al termine di controlli e operazioni compiute dai funzionari doganali. A ulteriore testimonianza dell’impegno quotidiano dell’Agenzia nel contrasto al fenomeno, per tutta la settimana fino al 17 gennaio 2022, con il patrocinio del Comune di Firenze, ADM mette in vetrina il mercato del falso in Piazza Santa Maria Novella.

La “Casa del Falso”, versione itinerante della “Casa dell’Anticontraffazione” allestita presso la sede centrale di ADM, contiene prodotti contraffatti e in violazione alla normativa sul Made in Italy, per i quali è stata inibita l’immissione in commercio a tutela delle Griffes. Tra questi anche una Ferrari 250 GT.
La cerimonia di inaugurazione della “Casa del Falso” si è svolta ieri alle 17.00 in Piazza Santa Maria Novella, alla presenza del Direttore Generale ADM Marcello Minenna, del Sindaco del Comune di Firenze Dario Nardella e delle autorità cittadine.

“La collaborazione tra ADM e il Comune di Firenze, nonché la presenza dell’Agenzia in un evento di rilievo internazionale come Pitti Immagine Uomo – dichiara il Direttore Generale Minenna – contribuiscono ad affermare la cultura del vero e costituiscono un messaggio di fiducia al commercio sano e
rispettoso delle regole”.

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha sottolineato che “Firenze è una delle città più esposte al problema della contraffazione che colpisce tanti settori del Made in Italy. E visto che la nostra è una capitale del Made in Italy non possiamo e non dobbiamo abbassare la guardia. Qui abbiamo un problema di contraffazione legato soprattutto alla moda e ai prodotti collegati come pelletteria, occhiali. Per questo abbiamo stretto un accordo con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con il supporto della Prefettura, delle forze dell’ordine, della Guardia di Finanza, perché solo lavorando insieme possiamo contrastare un mercato parallelo che crea tanti danni all’economia dei nostri territori, alle nostre imprese e ai lavoratori perché le aziende che prosperano con la contraffazione non rispettano mai i criteri basilari della sicurezza sul lavoro e le normative riguardanti il rapporto di lavoro. Come Amministrazione vogliamo essere in prima linea e lo facciamo per tempo preparandoci per la prossima estate quando, al netto del Covid, arrivano i venditori abusivi”.

I venditori abusivi rappresentano l’ultima catena della contraffazione. “Dobbiamo andare a monte – incalza Nardella –  individuando e colpendo i grandi produttori di prodotti contraffatti. Oggi non solo firmiamo il protocollo ma con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli mostriamo uno dei prodotti di eccellenza del Made in Italy, una Ferrari che però è completamente falsa”.

L’Atto pattizio firmato ieri consentirà di: prevenire e reprimere il fenomeno della contraffazione attraverso lo scambio di informazioni tra i due enti sottoscrittori; perseguire la tutela del consumatore negli acquisti, favorendo la regolarità nel settore del commercio e contrastando le forme di criminalità organizzata, attraverso la cooperazione tra l’Ufficio delle Dogane di Firenze e la Polizia Municipale; realizzare attività formative e informative sul tema della lotta alla contraffazione, anche attraverso convegni, conferenze e seminari, nonché iniziative di carattere didattico rivolte a studenti delle scuole di ogni ordine e grado del Comune di Firenze; organizzare congiuntamente eventi e campagne di comunicazione istituzionale, al fine di sensibilizzare i cittadini e le imprese sui rischi connessi al fenomeno della contraffazione.

Qualche numero per inquadrare il fenomeno: nel corso del 2020 presso gli spazi doganali sono stati sequestrati complessivamente 12.972.474 articoli contraffatti, intercettando una quantità di beni contraffatti superiore del 262,4% rispetto al 2019.

Fra gli effetti della contraffazione, non solo danni alle imprese e ai consumatori, ma anche per  i lavoratori, che vedono ridursi le offerte “regolari” di lavoro,  e per l’ambiente, per i danni causati da processi produttivi a basso costo. Firenze, riconosciuta come una delle capitali nel mondo di molti settori commerciali e artigianali, si avvi a diventare il simbolo della lotta al “mercato del falso”.

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