Firenze – Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani fa il punto sullo stato del Pnrr in Toscana, ma approfitta dell’occasione anche per alcune rifelssioni sulle modalità. Ad esempio, parlando dela centralizzazione che è la nota dominante l’utilizzo delle risrse messe a disposizione dall’Europa,, il governatore toscano “la centralizzazione non mi fa paura perché è già tutto centralizzato – dice – quindi non può essere questo un motivo di preoccupazione. Anzi, le cose sarebbero potute andare molto meglio se avessero dato un ruolo più forte alle regioni e avessero molte stazioni, diciamo così, per la redazione dei bandi a cui fare attingere i progetti responsabilizzando le regioni”.
“Come Regione Toscana tengo molto al nostro ruolo, in qualche modo guida, nel monitoraggio della situazione e nell’assistenza che forniamo. Le risorse arrivate per il Pnrr ammontano a 6,2 miliardi di investimenti per quasi 5000 progetti: in Toscana infatti oggi hanno un titolo esecutivo di realizzazione 4983 progetti approvati, che dovranno essere finiti nel 2026. Un esempio? La tranvia dalla stazione Leopolda a Campi Bisenzio, per la quale ci sono più di 350 milioni da parte del ministero”.
Naturalmente il Piano non è concluso, al momento poco più della metà del Pnrr a livello nazionale è stato messo a bando. “Ci sono tutta una serie di bandi aperti o di cui si sta prefiggendo l’apertura – continua Giani – vediamo un movimento che comincia ad avere una sua consistenza”. Il presidente ricorda che negli ultimi due mesi ha inaugurato 5 case della salute/case di comunità e un ospedale di comunità.
In tanti casi i progetti vanno avanti, in altri c’è più lentezza; d’altra parte, osserva il presidente, le norme speciali che sono state approvate non hanno comunque sbrogliato la matassa delle procedure particolarmente pesanti che si richiedono in Italia sia per le opere pubbliche, sia per la corresponsione di servizi, sia per la definizione delle procedure che attuano i progetti. “Ma una volta che ci sono i soldi, la pubblica amministrazione arriva”.
Nei prossimi giorni sulla sezione del sito della Regione dedicata al Pnrr, saranno pubblicati i dati aggiornati con i nuovi progetti. Tra le novità già attive un ‘accompagnamento alla lettura’ per la consultazione di dati e progetti.