Firenze – Supera le cento adesioni l’appello lanciato oggi dal Collettivo di fabbrica in difesa delle lavoratrici e dei lavoratori QF ex Gkn. E’ scaduto il sesto mese senza stipendio, nessun cedolino e nessun bonifico è arrivato, e continua l’assedio da parte della proprietà in una situazione che calpesta il contratto nazionale e persino i diritti più elementari. Nomi del calibro di Gad Lerner, Moni Ovadia, Irene Grandi, ma anche studiosi e accademici come Salvatore Settis, già direttore della Scuola Normale di Pisa, il regista Citto Maselli, lo storico dell’arte Tomaso Montanari e lo storico Adriano Prosperi.
Una testimonianza di pieno appoggio dimostrata assieme ad altre decine di esponenti della società civile fiorentina e italiana perchè, come sottolinea il Collettivo di fabbrica e la stessa RSU ex Gkn “quello che stanno facendo alle lavoratrici e ai lavoratori QF ex Gkn non può essere più permesso”.