Firenze – Dalle più recenti tecnologie aeronautiche in ambito civile e militare, alla progettazione di prototipi di aerei, elicotteri ed altri velivoli, fino alla ricerca in ambito green e alle nuove soluzioni dedicate al settore. Firenze diventa per quattro giorni il centro mondiale dell’aeronautica, ospitando dal 9 al 13 settembre 2024 il 34° Congresso mondiale ICAS (International Council of the Aeronautical Sciences, che riunisce le associazioni aeronautiche di 30 paesi), in programma al Palazzo dei Congressi e al Palazzo degli Affari, dove sono attesi oltre 1.500 esperti, provenienti da tutto il mondo, per dibattiti e approfondimenti, insieme alle multinazionali dell’industria, come Boeing, Airbus, Leonardo ed altri.
La firma dell’accordo tra ICAS e AIDAA (Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica), per l’organizzazione del Congresso, è stata ratificata oggi, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, alla presenza dell’Assessore al lavoro e formazione professionale del Comune di Firenze, Benedetta Albanese, del presidente di AIDAA, Erasmo Carrera, del presidente di ICAS, Dimitri Mavris, della Prorettrice dell’Università di Firenze, Debora Berti, del professore di ingegneria industriale dell’Università di Firenze, Andrea Arnone, del Segretario Generale della Camera di Commercio di Firenze, Giuseppe Salvini, del presidente di Firenze Fiera, Lorenzo Becattini, del presidente di Firenze Convention Bureau, Federico Barraco, del Comandante Istituto di Scienze Militari Aeronautiche, Gen. Urbano Floreani e del Direttore Generale di CIRA, Fabrizio Vecchi.
Il Congresso sarà un’occasione per mostrare al grande pubblico e ai più importanti attori del pianeta i prodotti realizzati e le ricerche sviluppate nel nostro Paese e non solo. La candidatura di Firenze, che è riuscita a prevalere su un forte competitor del calibro di Sydney, è stata vinta grazie al lavoro di squadra fra Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica (AIDAA), Firenze Convention Bureau (divisione MICE di Destination Florence Convention & Visitors Bureau), Firenze Fiera, AIM Group International, istituzioni locali, università, enti di ricerca ed importanti aziende di settore.
“Siamo molto orgogliosi di essere riusciti ad aggiudicarci un congresso così prestigioso – spiega l’Assessore alla sicurezza urbana, al lavoro e alla formazione professionale del Comune di Firenze, Benedetta Albanese. – Lo abbiamo fortemente voluto e grazie al lavoro di squadra portato avanti dall’assessore a fiere e congressi Giovanni Bettarini con Firenze Fiera, Firenze Convention Bureau e gli altri partner coinvolti, siamo riusciti ad ottenere questo risultato storico e ad avere la meglio sull’altra città candidata che era Sidney. Siamo sicuri che questo appuntamento rappresenterà un’occasione unica di confronto su un settore strategico per tutta la comunità internazionale e un valore aggiunto per tutta la nostra città, vetrina di un appuntamento così importante a livello mondiale”.
“Il turismo congressuale è un asset fondamentale per l’economia cittadina, che rappresenta il 13% del Pil provinciale – afferma Federico Barraco, presidente di Destination Florence Convention&Visitors Bureau. – Grazie anche al nostro contributo, nel 2022 si sono svolti negli spazi di Firenze Fiera circa 100 congressi ed eventi, che hanno coinvolto oltre 40mila delegati e generato un impatto economico sulla destinazione di poco più di 70 milioni di euro. Mediamente, infatti, un congressista spende complessivamente circa 600 euro al giorno, a fronte dei 130 euro di un turista ‘tradizionale’. Questo conferma come sia fondamentale puntare su un turismo di qualità, che generi valore per Firenze e per coloro che la visitano, contrastando quindi la logica del mordi e fuggi, spesso subìta dalle grandi destinazioni turistiche. Ecco perché eventi come quello che ospiteremo nel 2024 sull’aeronautica internazionale rappresentano un grande valore aggiunto non solo per la città, ma per l’intero territorio”.
“ICAS è il più importante convegno di Aeronautica al mondo – conclude il Prof. Erasmo Carrera, Presidente AIDAA, l’Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica. – Siamo davvero orgogliosi di essere riuscita a riportarlo in Italia dopo 28 anni. Questo è stato possibile solo con un eccezionale sforzo organizzativo che ha portato alla presentazione di una proposta di candidatura impeccabile e completa in ogni sua parte. Abbiamo ora il dovere e la responsabilità, tutti insieme, di onorare questa proposta, facendo del nostro meglio affinché ICAS 2024 sia davvero un evento di grandissimo successo per l’Aeronautica Italiana e mondiale”.