Livorno – Finalmente Wimbledon! È arrivato il momento di una nuova avventura sull’erba inglese
per i due tennisti toscani Lorenzo Musetti e Martina Trevisan. Un appuntamento che arriva dopo una
stagione ricca di emozioni e sudore, talento, tenacia e voglia di dimostrare il proprio valore. Per Musetti è
l’occasione di confermare il periodo positivo e il bel tennis espresso agli Internazionali di Roma, al Roland
Garros e al torneo Queen’s Club di Londra. Prove che l’hanno premiato facendolo arrivare al n. 15 del mondo della classifica ATP, suo primato personale.
Per Trevisan – n. 62 del mondo nella classifica WTA – Wimbledon rappresenta invece una vetrina importante per riprendere in mano una stagione che l’ha vista vincere e convincere, ma anche affrontare le delusioni di Roma e Parigi.
Per entrambi vale ciò che li ha guidati fini qui, torneo dopo torneo: una continua ricerca della migliore forma possibile, fisica e mentale, dentro e fuori dal campo, attraverso il lavoro, l’allenamento, l’alimentazione e un corretto programma di integrazione alimentare, grazie anche alla collaborazione con il dottore farmacista livornese Edoardo Pierini, oltre che con i rispettivi staff e preparatori.
«Sicuramente Roma e Parigi sono stati di stimolo per fare poi una buona stagione sull’erba e per acquisire
maggior consapevolezza. Wimbledon è il tempio del tennis e credo sia stupendo solcare quei campi. Quanto all’aspetto relativo alla nutrizione e all’integrazione alimentare, rimango fedele alla linea seguita fino ad ora,che sta funzionando molto bene», dice Lorenzo Musetti.
«Tornare a Wimbledon è sempre emozionante, è un torneo che rappresenta la storia del nostro sport», dice Martina Trevisan. «Sto imparando sempre meglio a giocare sull’erba. È la superficie più complicata per me, perché giocandoci poche settimane all’anno non è semplice trovare le giuste misure, ma ogni anno mi sento sempre più competitiva. Roma e Parigi non sono andate come avrei sperato, ma ho comunque giocato due ottimi match contro due avversarie che poi sono andate avanti nel torneo. Fisicamente mi sento bene, e sono pronta a competere al massimo delle mie potenzialità.».