Continuano le manovre del centrosinistra nelle ore che precedono la consegna delle liste per il voto politico del prossimo 4 di marzo. Dopo l’esclusione di Paolo Gandolfi, nelle liste del Pd entra il nome di Licia Ferrari, 49 anni, avvocato e assessore di Sant’Ilario che va al quarto posto nel collegio plurinominale della Camera, la stessa candidatura che era stata proposta, ma poi rifiutata da Ottavia Soncini, vicepresidente dell’Assemblea regionale.
Altra novità, anche il renziano di ferro Andrea Rossi, che era stato inserito nell’uninominale al Senato nel collegio di Modena cambia seggio e finisce nel plurinominale alla Camera Ferrara-Modena.
Per la Camera dei deputati nell’uninominale a Reggio Emilia città c’è ministro alle Infrastruture Graziano Delrio.
La deputata uscente Antonella Incerti, vicina al ministro Orlando, nel collegio uninominale di Scandiano per la Camera. Mentre Vanna Iori è candidata all’uninominale di Reggio città per il Senato.
Per Liberi e Uguali sono in corsa l’assessore Mirko Tutino, coordinatore regionale di Mdp che corre all’uninominale cittadino della Camera contro Delrio, ma retrocede al terzo posto nel listino proporzionale e quindi in una posizione in cui difficilmente potrà staccare un biglietto per il Parlamento e Donatella Prati, delegata sindacale Landini, proveniente da Sinistra Italia, in campo nell’altro uninominale di provincia, contro Antonella Incerti.