Prato – C’è una nuova realtà nel panorama della scuola pratese: il Centro provinciale per l’istruzione degli adulti che dallo scorso 1 settembre è diventato una istituzione scolastica autonoma statale. Attivo già dal 1997 il Centro, dopo essere entrato a far parte lo scorso anno nella sperimentazione attivata dal Ministero per l’Istruzione, unico in Toscana fra le otto istituzioni coinvolte a livello nazionale, quest’anno si fregia di una propria autonomia e offre tantissime opportunità per contrastare la dispersione scolastica.

A oggi sono già mille gli studenti, di età compresa fra i 15 e i 70 anni, che frequenteranno i 22 corsi attivati nelle due sedi del Centro: quella di via San Silvestro e quella nella sede del carcere della Dogaia.

Questa mattina l’assessore all’Istruzione della Provincia Ambra Giorgi, l’assessore all’Istruzione del Comune di Prato Maria Grazia Ciambellotti insieme alla dirigente scolastica Giuseppina Cappellini hanno presentato i corsi e l’importantissima attività del Cpia (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti) che si pone come obiettivo prioritario il reinserimento nel percorso di studi di coloro che per vari motivi se ne sono allontanati, di coloro che non vi hanno avuto accesso, di studenti stranieri e delle loro famiglie che sono deficitari nella conoscenza dell’italiano.

“Molti studenti di provenienza straniera trovano nella difficoltà di apprendimento della lingua un muro che impedisce il proseguimento degli studi – sottolinea Ambra Giorgi – La proposta formativa del Centro risponde anche a questa necessità e agevola la lotta alla dispersione scolastica.

“Lo scorso anno anno scolastico Prato è stato scelto per attivare la sperimentazione in materia di educazione degli adulti – ha ricordato Giuseppina Cappellini – Sono state riconosciute a livello nazionale le buone pratiche, il radicamento sul territorio, la capacità di fare rete con altre scuole, enti e associazioni e l’impegno e la serietà del lavoro svolto dal Centro. Il risultato è l’ottenimento dell’autonomia statale, indubbiamente un ottimo risultato.”

“Il riconoscimento del Ministero dà dignità al grande lavoro portato avanti su tutto il territorio, un lavoro che ha ottenuto risultati importanti anche nel recupero di situazioni di abbandono scolastico derivate da disagio sociale” – ha aggiunto Maria Grazia Ciambellotti.

Già operativo dal 1997 il Centro per l’Educazione degli adulti (ex Ctp ora Cpia) da quest’anno è dotato di una commissione per il rilascio della “Certificazione delle competenze” che vede la collaborazione con gli istituti scolastici secondari di primo e secondo grado, Provincia di Prato, Polo universitario pratese, Centro per l’impiego e categorie economiche. La certificazione rilasciata dà conto dei percorsi formali, non formali e informali degli studenti.

Il centro possiede inoltre la certificazione Sincert di qualità ed è anche agenzia formativa accreditata dalla Regione Toscana e come tale partecipa, in qualità di soggetto capofila o di partner, a progetti di formazione finanziati dal Fondo Sociale Europeo, dalla Provincia e dal Comune di Prato attraverso i fondi del protocollo interculturale per l’accoglienza degli alunni stranieri. Risorse che integrano e completano quelle messe a disposizione dal Ministero della Pubblica Istruzione .

I CORSI OFFERTI DAL CENTRO PROVINCIALE PER L’ISTRUZIONE DEGLI ADULTI – Sono complessivamente 22 i corsi attivati per quest’anno scolastico che partiranno alla fine di ottobre. Complessivamente sono mille gli alunni coinvolti, di questi circa 200 fra i 15 e i 18 anni (tutti stranieri) impegnati nell’ottenimento della licenza media. Circa una ventina (si tratta di rifugiati politici) sono impegnati nel corso di alfabetizzazione di base, mentre una cinquantina sono detenuti italiani del carcere della Dogaia che cercano un riscatto attraverso l’istruzione e l’ottenimento della licenza media.

Tutte le attività del centro:

Servizio di front-office Personale plurilingue svolge attività di accoglienza, informazione e iscrizione ai corsi.

Italiano per non italofoni Corsi rivolti a cittadini che non conoscono la lingua italiana o che desiderano approfondire la loro competenza linguistica per motivi di studio, di lavoro o per un migliore inserimento nella società italiana.

Molte sono le tipologie di corso:
. Strumentalità di base: corsi specifici per piccoli gruppi di adulti analfabeti;
. Italbase: per conseguire una competenza linguistica rispondente ai livelli europei A1, A2, B1. Prevedono anche percorsi tematici relativi alla società e alla cultura italiana, di cittadinanza attiva e interculturali;
. Italstudio: rivolti ad alunni stranieri iscritti alla scuola superiore per favorire l’ingresso o il reinserimento in un regolare corso di studi. Mirano a rafforzare la competenza linguistica in italiano (livello B1-C1) secondo un programma funzionale alla comprensione delle microlingue delle discipline scolastiche e allo sviluppo delle abilità di studio. Percorsi in rete e collaborazione con gli istituti superiori della Provincia
.Junior: percorsi specifici Contro l’abbandono e la dispersione scolastica rivolti a studenti di età compresa fra i 15 e 18 anni che non hanno potuto conseguire la licenza media né nel paese di origine né in Italia. Si prevede lo studio dell’Italiano L2 e di alcune nozioni essenziali di inglese e matematica per la preparazione all’esame di licenza media da sostenere da privatisti o per l’inserimento nell’anno successivo nei corsi pomeridiani di preparazione all’esame di scuola secondaria di primo grado.
. corsi specialistici: per l’apprendimento integrato della lingua italiana (linguaggi settoriali) e dei contenuti non linguistici afferenti a diversi ambiti sociali e professionali utili all’orientamento e all’inserimento autonomi nella società italiana e nel mondo del lavoro (informatica, legislazione italiana, normativa del lavoro, l’industria tessile, cittadinanza attiva). Questi corsi sono attivati in collaborazione con enti del territorio, cooperative del terzo settore, agenzie formative.

Scuola media per adulti: corsi pomeridiani e serali per adulti, italiani o stranieri, interessati a conseguire il diploma di scuola media.

Sostegno alla genitorialità: percorsi specifici per genitori non italofoni con possibilità di servizio di babysitter per consentire la frequenza alle madri.

Lingue straniere: è possibile iscriversi ad un corso di lingua straniera tenuto da insegnanti madrelingua: inglese, francese, spagnolo, portoghese, arabo, cinese, tedesco e anche lingue a richiesta. Lo scorso anno sono stati attivati 10 corsi di lingua cinese per personale scolastico (insegnanti, collaboratori scolastici, educatori).

Il CPIA è inoltre sede di esame per ottenere la certificazione di italiano come lingua straniera CILS, rilasciata dall’Università per Stranieri di Siena. Si tratta di un titolo di studio ufficialmente riconosciuto – anche a livello europeo- che attesta il grado di competenza linguistico-comunicativa in italiano come L2.

Insieme alle azioni per l’educazione degli adulti il centro si è occupato fin dalla sua nascita della formazione e il recupero scolastico dei detenuti del carcere della Dogaia. In particolare per l’acquisizione della lingua italiana (per detenuti non italofoni), corsi di alfabetizzazione e per l’ottenimento della licenza elementare, laboratori di informatica, fotografia, teatro, scrittura creativa e corsi per l’acquisizione del diploma di scuola media.

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