Valentina Barbieri
Ci sono storie al femminile finite nel sangue, storie di abusi psicologici e fisici scampati alla morte, storie di provocazione e di prevaricazione di genere. Ci sono i dati, i diritti violati, le discussioni cadute in prescrizione. E poi ci sono loro: le donne. 128 quelle morte in Italia nel 2013.
Si parla tanto, forse troppo di violenza. Si coniano termini come femminicidio, snocciolando statistiche e lunghi sermoni contro il maschio-bestia. Senza mai toccare terra, senza mai offrire una reale chiave di svolta al terrore. Sarebbe bello un mondo in cui non ci fosse alcun bisogno di tutelarsi dalla violenza altrui, ma parliamo chiaro: come esistono le aggressioni, esistono anche le modalità di difesa.
In questa ottica si pone il nuovo pacchetto DonnaSicura, promosso da alcuni istruttori della Scuola Italiana Krav Maga nella nostra provincia. Non è un semplice slogan, ma un vero e proprio progetto formativo interamente dedicato alla sicurezza personale femminile. Nasce dalla volontà di affrontare attivamente il tema della sicurezza delle donne in modo funzionale e completo, sostenendo e proponendo attività che possano migliorare sia la percezione che le conoscenze in materia di difesa personale. DonnaSicura è seguito e preparato da professionisti esperti in psicologia dell’emergenza, psicotraumatologia, diritto, tossicologia forense, criminologia. Si prefigge di offrire alle donne e alle persone loro vicine una nuova e più completa valutazione dell’ambiente esterno, attivando comportamenti più funzionali ed efficaci, sviluppando capacità di valutazione pre e post evento con l’ausilio di strumenti tecnico-pratici utili a ridurre i danni correlati a un’eventuale aggressione.