L’elenco delle defezioni dei partiti alla cerimonia reggiana del 7 gennaio si allunga, per quello che può interessare al premier Mario Monti in arrivo a Reggio sabato in occasione dell’anniversario della nascita della bandiera italiana. Dopo Lega Nord e Italia dei Valori anche Rifondazione comunista ha annunciato che non presenzierà alle iniziative ufficiali. Ci sarà invece e con un discreto drappello di pensionati e cassintergrati nel tentativo di manifestare contro la manovra cosiddetta “salva Italia”. In piazza Prampolini però perché davanti al Valli la scena della protesta sarà della Lega Nord. Servizio d’ordine permettendo perché sarà davvero difficile innalzare bandiere e striscioni. In ordine sparso di protesta hanno annunciato le loro ire anche quelli del centro sociale Aq16 e quelli di Casa Pound. Mentre un nuovo gruppo “Casta degli Indignati” annuncia una protesta di fianco alla biblioteca “Panizzi”. L’arrivo di Monti comunque, su invito personale del sindaco Graziano Delrio, si annuncia all’insegna delle polemiche. E non poteva essere altrimenti visto la manovra di sangue e lacrime che già in questi primi giorni dell’anno sta martoriando il portafoglio degli italiani. Confermata invece la scaletta: ore 10.30 l’arrivo del presidente del Consiglio nella piazza centrale del comune capoluogo poi sosta in sala Tricolore e cerimonia al Valli. Nel pomeriggio convegni storici e concerto finale all’Ariosto
3 Gennaio 2012
7 gennaio polemicoEsplode la protesta contro il premier bocconiano
Più proteste che consensi. si allunga l’elenco dei sit-in contro Monti al suo arrivo a Reggio
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