Un 2014 in saldo positivo per le imprese reggiane: 175 in più quelle sorte rispetto a quelle che hanno cessato l’attività. Almeno secondo l’ufficio studi della Camera di Commercio di Reggio. 3669 le nuove, 3524 quelle cancellate non d’ufficio.
Un dato che è significativo per l’inversione di tendenza che mostra rispetto agli anni della crisi. Ma l’ultimo trimestre dell’anno scorso ha comunque visto morire più aziende di quanto non ne siano nate. In modo particolare, tornando al dato complessivo, i settori più in crescita appartengono tutti al terziario, specie dei servizi alle imprese e alle persone (oggi il 23% del totale). Dalla selezione del personale alla pulizia, dalla manutenzione del paesaggio alla consulenze informatica.
Bene anche le imprese dei servizi sanitari e di assistenza sociale, benino la ristorazione, male l’agricoltura, le costruzioni e le attività manifatturiere.