Ogni angolo della città custodisce potenzialmente una storia. Può trattarsi di una piazza, di un albero, di una strada intera o di una bottega che cela racconti che hanno fatto la storia popolare di Reggio. Una storia che ora il Comune di Reggio vuole riscoprire e valorizzare per dare vita a una narrazione collettiva sul centro storico della città.
Per questo da lunedì 3 aprile (e fino a metà settembre), all’interno del Laboratorio del centro storico dedicato allo storytelling urbano “Reggio Emilia inaspettata” parte la raccolta di testimonianze, aneddoti e leggende di un passato, più o meno lontano, e del presente della città. Tutti coloro che sono interessati a partecipare e a condividere un racconto di cui sono stati testimoni o di cui sono a conoscenza sono invitati a scrivere a cittadeisentieri@comune.re.it.
L’iniziativa rientra nel progetto “Reggio Emilia, città dei sentieri” che, grazie alla partecipazione dei cittadini, nei mesi scorsi ha permesso di individuare 23 nuovi percorsi che permetteranno di attraversare l’intero territorio comunale a piedi (e in molti casi anche in bicicletta) e di fruire del ricchissimo paesaggio naturalistico, storico e umano che ogni quartiere possiede. Per quanto riguarda il centro storico, vista l’impossibilità di delineare sentieri o itinerari fisici, è nata l’idea di costruire percorsi narrativi basati sulle memorie personali e collettive della città su luoghi, eventi, persone che nel passato e nel presente hanno lasciato una traccia all’interno dell’esagono. Percorsi che il Comune intende costruire insieme ai cittadini, in maniera quanto più partecipata e allargata possibile.