Firenze – Alluvione di Firenze, 56esimo anno. Tornano le commemorazioni della grande alluvione, che il 4 novembre del 1966 sommerse Firenze, si prese la vita di 35 persone, 17 a Firenze e 18 nei cmuni limitrofi, mentre in tutta la Toscana le vittime salirono a 130. Cambiò per sempre l’assetto economico di alcune zone, come la Paina fiorentina che passò da terra di allevamento e orti a area di attività artginali e poi industriali, provocò danni mai veramente stimati all’immenso patrimonio atistico del capoluogo e non solo. In contemporanea con la grande alluvione del 1966, oggi si è ricordato anche il centenario della nuova sede dei Vigili del Fuoco di via La Farina, una delle caserme operative più antiche d’Italia e, per questo, il Presidente del Consiglio comunale Luca Milani ed il Presidente dell’Associazione Firenze Promuove Franco Mariani hanno deciso di ricordare lo spirito di solidarietà e sacrificio che vide i Vigili del Fuoco giunti da tutt’Italia, impegnati in aiuto della cittadinanza.
Dopo la Santa Messa in Santa Croce, e i discorsi delle autorità, anche oggi verso le 13 dal pnte alle Grazie si è tenuta la benedizine dell’Arno con il lancio della corona d’alloro del comune, lanciata dal sindaco Dario Nardella, in ricordo delle vittime.
In Piazza Santa Croce oggi è possibile visitare, ad ingresso libero, alcuni mezzi e attrezzature storiche insieme ad un percorso audio-visivo curato dal Comando dei Vigili del Fuoco di Firenze; presenti anche degli spazi espositivi curati dal Servizio di Protezione Civile del Comune di Firenze e della Città Metropolitana.