PNRR: 3,9 milioni per il recupero dello Spedale di sant’Antonio

Lastra a Signa – Il Comune di Lastra a Signa ha ottenuto un finanziamento di 3.881.000 euro dall’Unione Europea attraverso risorse del Pnrr, Piano nazionale di ripresa e resilienza (Next Generation Eu) per il progetto di recupero dell’Antico Spedale di Sant’Antonio.

Ad annunciarlo ieri in apertura della seduta del consiglio comunale il sindaco Angela Bagni: “Ho ricevuto oggi la notizia che il nostro Comune risulta fra i comuni che hanno ricevuto, attraverso piani integrati della Città Metropolitana di Firenze, un finanziamento pari a 3.881.000 euro per la riqualificazione dell’Antico Spedale di Sant’Antonio. Un grande risultato per il quale voglio ringraziare la Città Metropolitana di Firenze, il sindaco metropolitano Dario Nardella, tutti i dirigenti e coloro che ci hanno supportato nella presentazione di questo bellissimo progetto che ricordiamo è redatto dai tecnici comunali. Con questo finanziamento renderemo così valore e giustizia a questo bellissimo edificio risalente al 1400 consegnando alle nuove generazioni uno spazio moderno e all’avanguardia. Allo stesso tempo il recupero sarà un elemento che favorirà la rigenerazione di tutto il nostro centro storico”.

E’ notizia di ieri infatti l’uscita del decreto del Ministero dell’Interno che elenca i progetti finanziati dal bando del 14 dicembre 2021 per la rigenerazione urbana di aree ed edifici degradati. Il Comune di Lastra a Signa, attraverso la Città Metropolitana di Firenze, aveva partecipato al bando presentando appunto il progetto di recupero, restauro e rigenerazione del Complesso dell’Antico Spedale di Sant’Antonio e risultando quindi fra i progetti finanziati.

Ricordiamo che la proposta di recupero prevede la realizzazione di un luogo polifunzionale con spazi per il coworking, sale espositive, aule per la didattica e la formazione professionale (anche grazie all’accordo con l’Its Mita), per la promozione turistica del territorio con la sede dell’ufficio marketing e dell’ufficio turistico e sale per convegni. Il progetto è diviso in 4 lotti per un totale di oltre 4 milioni di euro.

Il piano di valorizzazione prevede il restauro ed il miglioramento strutturale dell’intero complesso che comprende tutto il piano terra e il piano superiore, la realizzazione delle opere impiantistiche ed edili necessarie per rendere da subito l’edificio adeguato alla normativa vigente, una nuova apertura coperta da pensilina direttamente accessibile da piazza Garibaldi, necessaria per rendere tutte le parti dell’edificio collegate funzionalmente e in modo complementare tra di loro. Le destinazioni previste all’interno dell’edificio sono quelle a carattere museale e per la convegnistica, la formazione e promozione territoriale e turistica al piano terra e piano mezzanino e per quanto concerne il piano superiore gli spazi saranno destinati alla creazione di un polo destinato al coworking.

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