2,6 milioni di persone senza cibo in Italia, Coldiretti: “Solo la punta dell’iceberg”

Firenze – Povertà assoluta nella povertà assoluta, i dati dell’Istat svelano che nel nostro Paese la punta dell’iceberg è costituita da 2,6 milioni di persone sul suolo nazionale  che devono chiedere aiuto per mangiare. Non solo, si tratta di un numero in aumento nel 2022, conseguenza della crisi scatenata dalla guerra russo-ucraina che ha condotto l’aumento dell’inflazione, del cibo e il rincaro delle bollette dell’energia. Risultati emersi da un’analisi della Coldiretti su dati Fead diffusa in riferimento al rapporto annuale dell’Istat che vede salire a 5,6 milioni le persone in povertà assoluta in Italia.

Secondo l’analisi compiuta da Coldiretti, il Fondo per l’aiuto europeo agli indigenti (Fead) in Italia aiuta 2.645.064 persone tra cui 538.423 bambini (di età uguale o inferiore ai 15 anni), 299.890 anziani, 81.963 senza fissa dimora (di età uguale o superiore ai 65 anni), 31.846 disabili. “Si tratta della componente più debole della società che è più esposta all’impoverimento alimentare determinato dal caro prezzi ma anche dal rallentamento dell’economia e dalla frenata dell’occupazione – spiegano dall’associazione – con la crisi un numero crescente di persone è stato costretto a far ricorso alle mense dei poveri e molto più frequentemente ai pacchi alimentari, anche per le limitazioni rese necessarie dalla pandemia”.
La composizione dei nuovi poveri getta una luce sinistra sulla tenuta del tessuto socio-economico nazionale. “Tra i nuovi poveri – continua la Coldiretti – ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività colpite dalle misure contro la pandemia. Persone e famiglie che mai prima d’ora avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche”.
Se contro la povertà è cresciuta anche la solidarietà, tuttavia è sempre più evidente che per dare soluzioni concrete ci si deve rivolgere a un mutamento strutturale: se la solidarietà “si è estesa dalle organizzazioni di volontariato alle imprese e ai singoli cittadini a partire dall’esperienza della Spesa sospesa di Campagna Amica grazie alla quale sono stati raccolti oltre 6 milioni di chili di frutta, verdura, formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, vino e olio 100% italiani, di alta qualità e a chilometri zero, donati ai più bisognosi” come ricorda l’associazione degli agricoltori, “è importante l’intervento della Pubblica Amministrazione  con i bandi finanziati dai fondi del Ministero delle Politiche Agricole per acquistare alimenti di base di qualità Made in Italy da consegnare alle famiglie in difficoltà”.
Total
0
Condivisioni
Prec.
Martedì 12 luglio sciopero di 24 ore dei trasporti locali

Martedì 12 luglio sciopero di 24 ore dei trasporti locali

Firenze – Sciopero martedì 12 luglio di 24 ore del trasporto pubblico

Succ.
Maggio: Acis et Galatée, il sogno mitologico di un geniale Fiorentino

Maggio: Acis et Galatée, il sogno mitologico di un geniale Fiorentino

Firenze – Il teatro musicale ci mette più tempo del teatro di prosa a liberarsi

You May Also Like
Total
0
Condividi