Fucecchio (Firenze) – Quando i ragazzi del Foto Club Fucecchio idearono il FOFU, nel 2005, non avrebbero immaginato di dover pensare a come festeggiare il decimo anniversario. Infatti non ci hanno pensato e senza cedere alla tentazione dell’auto-celebrazione, hanno seguito il “modus operandi” di sempre: chiedersi cosa il pubblico vorrebbe vedere e quindi fare ricerca.
A distanza di dieci anni si torna a parlare di natura e lo si fa in grande stile, con le immagini di Stefano Unterthiner, primo fotografo italiano a pubblicare “on assignment” per la rivista culto National Geographic. Stefano fu ospite del FOFU proprio nella prima edizione, all’inizio della sua carriera. Oggi, considerato uno dei fotografi di natura più innovativi ed originali, torna a Fucecchio con una fantastica collezione di stampefine art, che parlano dei suoi ultimi dieci anni di lavoro. Le sue non sono “solo” fotografiedocumentaristiche, ma vere e proprie opere d’arte, ispirate dalla natura, che fanno riflettere sulla bellezza e la fragilità del nostro pianeta.
Oltre alle immagini saranno presenti dei video che documentano la sua ricerca nei posti più remoti della terra.
Altra mostra “big” sarà la retrospettiva dedicata alle immagini che hanno reso celebre Frank Dituri: un fotografo che ama trasformare il quotidiano, il riconoscibile e l’ovvio in immagini al confine col surreale. Americano di nascita ma con le proprie radici in Italia, vive e lavora a metà tra vecchio e nuovo continente. Le sue opere sono esposte in tutto il mondo e fanno parte di molte collezioni pubbliche e private. Lo stesso Frank in collaborazione con LABA Libera Accademia di Belle Arti di Firenze ha seguito un gruppo di giovani autori attraverso un laboratorio formativo che ha prodotto quattro progetti anch’essi esposti durante il festival.
La “sorpresa” della X edizione è la mostra del misterioso Francesco Bonaparte, pseudonimo che nasconde l’identità di un grande maestro contemporaneo e di una sua celebre musa. L’esposizione è stata possibile grazie ad un collezionista, che ha reso disponibile questa fantastica collezione di foto in bianco, nero e rosso dove il nudo diventa pura forma e astrazione grafica.
Non potrebbe mancare il tema del reportage, per quest’anno dedicato ad un progetto “etno-fotografico” di Nicolas Mingasson, sulle popolazioni che abitano l’estremo nord del mondo, proprio dove la civiltà comincia. Sono scatti silenziosi in bianco e “un po’ di nero”, dove tutto sembra sospeso in una dimensione senza terra né cielo.
E’ la giovane fotografa Nicole Polo la vincitrice del FoFu Photo Challenge, con “Haiku”, un’opera in trittici caratterizzata da un’evidente sintesi d’immagine e poesia, ispirata al tradizionale componimento giapponese.
Per gli amanti della fotonatura sarà possibile effettuare delle escursioni fotografiche nel Padule di Fucecchio, una delle principali zone umide della Toscana, contattando il centro RDP Padule di Fucecchio al 0573/84540 oppure scrivendo a fucecchio@zoneumidetoscane.it
Il Foto Festival, aprirà le porte il 25 ottobre alle 17.00 e si protrarrà fino al 23 Novembre con il seguente orario: giovedì e venerdì con orario 21-24, mentre il Sabato la Domenica con orario continuato 15-20.
Il prezzo del biglietto è di 6 € e comprende l’ingresso al Museo di Fucecchio (omaggio per i minori di 12 anni).
La location dell’evento è il Parco Corsini, nel centro storico di Fucecchio, più precisamente all’auditorium La Tinaia e nella sezione Mostre temporanee del Museo di Fucecchio
Per informazioni
www.fofu.it
tel. al 339 8767671 – 0571 20349.