Pescia – Il 25 novembre trova immancabilmente Rossella Baldecchi a gridare la forza delle donne. Ne è voce autorevole, perché la racconta mostrandone allo stesso tempo la fragilità e la forza, aspetti che lei stessa incarna nella propria persona: minuta nella costituzione fisica, sprigiona dall’anima la grandezza di una voce potente che si irradia in ogni parte del mondo in cui ci siano da denunciare sofferenza e ingiustizia.
Ormai è diventato impensabile celebrare questa giornata senza che lei, da qualche parte, sia presente con le proprie opere per invitare donne e uomini alla gentilezza, al rispetto della vita sotto ogni forma.
In questa “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” 2023, la pittrice aggiunge un valore personale significativo: infatti, alla sala espositiva dell’Archivio Storico Magnani del Museo della Carta di Pescia – Cartiera Le Carte, si terrà il vernissage della sua nuova mostra dal titolo “Donne! Opere su Carta italiana a mano Enrico Magnani Pescia”. Il luogo è davvero speciale per la preziosità di ciò che conserva, è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, ma… soltanto per raccogliere le forze e guardare avanti con rinnovato entusiasmo e consapevolezza, sia nel valorizzare la prestigiosa Carta Magnani sia nel valorizzare gli artisti talentuosi: qui, Rossella Baldecchi consolida la sua statura artistica “chiudendo il cerchio” con i musei della carta italiani, ha esposto in tutti! Un risultato eccellente.
Si tratta di una mostra “piccola”, nel senso che saranno poche le opere esposte, ma tutte altamente qualificanti per tecnica e completezza artistica: due lastre poggiate su legno, e sette acqueforti stampate su Carta Magnani e poi dipinte, appese in trasparenza davanti alle finestre per valorizzarne la delicatezza. Ambientazione perfetta per valorizzare una Natura che Rossella mai trascura di accompagnare alla donna, ovvia fonte di Vita alla quale troppo spesso la vita viene maltrattata.
Le prime sperimentazioni sulle tecniche incisorie le ebbe durante l’Accademia di Belle Arti che frequentava a Firenze, con il Maestro Domenico Viggiano dal quale ha appreso non solo abilità ma anche passione: «Fra le varie pratiche e modalità l’acquaforte è stata fin da subito quella che sentivo più consona al mio modo di esprimermi» racconta Rossella «Volli subito approfondirne gli studi facendo ricerche sulle straordinarie opere di Rembrandt, recandomi ad Amsterdam dove ancora è visitabile la sua casa studio e sperimentando metodi di antico brevetto.»
La statura artistica di questa donna paladina delle donne affonda ben salde radici di conoscenza, fatta propria e rielaborata per trasferire messaggi senza tempo, sempre replicabili perché portatori di rispetto della conoscenza, tramite il rispetto della persona e del mondo in cui vive.
La mostra è inserita nel Calendario OFF della sesta edizione de “L’Eredità delle Donne”, il festival che vede la direzione artistica di Serena Dandini, l’idea progettuale di Fondazione CRFirenze e Gucci, la co-promozione di Comune di Firenze e il patrocinio di Regione Toscana.
E se l’inizio della mostra è fissato in una giornata di riflessione che trova protagoniste le donne, non da meno il finissage si terrà in una data non meno significativa, nuovamente in tema con il dolore che le opere di Rossella Baldecchi denunciano: sabato 27 gennaio, Giorno della Memoria, a partire dalle ore 16,00 il gruppo di teatro amatoriale Legger_Mente, sotto la regia di Stella Paci leggerà alcuni brani scelti da “La tregua” di Primo Levi.
In foto Rossella Baldecchi
Sala espositiva dell’Archivio Storico Magnani
Museo della Carta di Pescia – Cartiera Le Carte
vernissage sabato 25 novembre ore 16,00
La mostra sarà visitabile gratuitamente il lunedì, mercoledì, sabato
con orario 10-18