25 Aprile, festa della Liberazione, mappa dei principali appuntamenti

Firenze – Un 25 Aprile ricco di iniziative che a Firenze uniscono eventi tradizionali più qualche novità. Un anniversario che quest’anno, come ricorda l’Arci Firenze in una nota, riveste un’importanza particolare, “perché festeggiare la Liberazione del Paese dal nazifascismo assume un significato ancora più forte e profondo, in un momento in cui valori fondanti del nostro Paese, come l’antifascismo, la solidarietà e l’antirazzismo – valori su cui la nostra democrazia è nata – sono quotidianamente messi sotto attacco”.

La novità di quest’anno è quella della Camminata della Liberazione “Passi Liberi” (per info, segreteria Arci Firenze: 055 26297218 | centralino: 055 262970) organizzata dal Comitato Arci Firenze e che partirà da Ponte a Ema alle 8.00 e, dopo una sosta al circolo SMS Colle de’Moccoli dove i partecipanti riceveranno il proprio “kit ristoro”, attraverserà il centro storico e l’Oltrarno, fino a Piazza Poggi, per il tradizionale Pranzo Antifascista in piazza Poggi, organizzato dall’URL San Niccolò con il sostegno di ANPI Firenze, ARCI Firenze, CGIL, Rete Studenti Medi, Studenti di Sinistra, Udu Firenze Sinistra Universitaria.

Nel Q5, i Circoli Le Panche, Tre Pietre, Castello e SMS Serpiolle organizzanoSui luoghi della Resistenza”, passeggiata e racconti nel Quartiere 5 per ricordare la storia: partenza alle 15 dal circolo ARCI Le Panche e poi camminata fino al circolo SMS Serpiolle per la merenda e letture a cura di Teatri d’Imbarco. Alla Sms di Peretola, dalle 17.00, presentazione del libro di Mattia Speranza, “Le orme degli uomini liberi“. Al Circolo Culturale e Ricreativo di Brozzi, alle 12.15, la deposizione della corona in memoria dei partigiani di Brozzi in piazza Primo Maggio e , a seguire, alle 13, il Pranzo Partigiano.

Alla Casa del Popolo di San Bartolo a Cintoia partirà il “percorso dei partigiani lungo i luoghi che videro protagonisti i partigiani della zona nei primi giorni dell’agosto 44, mentre alla Casa del Popolo F.lli Taddei ci sarà la merenda e la proiezione del video “la mappa dei partigiani”, con musica e letture.

Merenda della Resistenza con coccoli, baccelli e pecorino, dalle 16 in poi, per il 25 aprile del CRC Casa del Popolo Vingone “Rita Atria”, dove si inaugura anche la mostra fotografica in memoria di Moreno Cipriani.

Alla Casa del Popolo di Fiesole, al via con il 25 aprile, la Festa d’Aprile: alle 13.00 apertura della Sagra dei Sapori Toscani, alle 16.00 PoliticalBar con Matteo Albanese e Francesco Catastini parlano di “Ora e sempre Resistenza, la Liberazione e il nodo della rivoluzione socialista“, dalle 18.00 “Terrazza d’autore” Pagano – Live in Fiesole, concerto di brani originali e del repertorio cantautorale italiano e alle 19.30 “apericena resistente” al Bar del circolo.

Alla Casa del Popolo “La Montanina” di Montebeni, dalle 13 pranzo della Liberazione e dalle 15.30 presentazione del libro “L’arse argille consolerai” di Nicola Coccia, sulla figura e l’impegno di Carlo Levi e a seguire la proiezione del film di Francesco Rosi, “Cristo si è fermato a Eboli”.

Al Circolo La Torretta di Molino del Piano, un pomeriggio per festeggiare a ritmo di ballo liscio, con una merenda per i soci, prima della pizzata.

Alla SMS di Bagno a Ripoli, la sera del 25 aprile, dopo le 21, proiezione del video di Alessandra Povia “Ragazzi come noi”sulla fucilazione da parte dei fascisti di cinque giovani al Campo di Marte il 22 marzo 1944.

In Mugello, come da tradizione, il “Pranzo Partigiano” del Circolo Arci Il Tiglio di Vicchio, seguito dal concerto in piazza di Angela Baraldi e Giancane e da un aperitivo sulla terrazza del circolo. Al Crc Antella che festeggia la Liberazione con un pomeriggio di riflessione, dalle 17, “Indignatevi! Libertà, uguaglianza, fraternità“: un viaggio tra suoni, canzoni e parole attraverso i diritti sanciti nella nostra costituzione e nella Dichiarazione Universale dei diritti umani.

Mentre alla Rufina, alla casa del popolo, dalle 15, grandi festeggiamenti insieme all’Anpi, per il decimo anniversario della fondazione della locale sezione Anpi “Martiri di Berceto”, con l’inaugurazione di un murales, interventi dei rappresentanti di Arci, Anpi, Istituto storico della Resistenza, cena alla Casa de Popolo di Rufina e musica fino a tarda sera.

Il Circolo Due Strade Tripetetolo festeggia invece la Liberazione con il teatro: alle 18 sul palco la compagnia “Il vaso di Pandora” con lo spettacolo “Se vi assiste la Memoria. Parole e canzoni della Resistenza Italiana”.

Pranzo della Liberazione anche alla Casa del Popolo dell’Impruneta, a partire dalle 13.
Il circolo La Rampa di Tavarnelle è tra gli organizzatori della passeggiata lungo il camminamento Barberino-Tavarnelle, che partirà da Barberino val d’Elsa alle 16, dal monumento ai caduti e arriverà in piazza Matteotti a Tavarnelle, scandita dalle percussioni del gruppo tutto al femminile delle “Bandidas”.

Il Circolino di Semifonte a Barberino Val d’Elsa, festeggia la Liberazione con una festa tutta dedicata alla musica elettronica, che inizierà mercoledì 24 aprile alle 22.30 e con cui si saluterà l’arrivo del 25 aprile. Si festeggia nella serata del 24 aprile anche al Circolo Arci di San Casciano con l’iniziativa “Aspettando il 25 aprile”: dalle 19 apericena con accompagnaento musicale, a seguire lettura teatrale sulla strage di Castello a cura di “Teatri d’imbarco” e presentazione del nuovo periodico ideato e redatto dai giovani del Circolo.

Infine domenica 28 aprile al Giardino di San Jacopino in via Maragliano, dalle 15.30 ci sarà la festa di chiusura dell’Aprile antifascista: un lungo e colorato pomeriggio tra musica, merende, giochi, letture, racconti e interventi di Resistenza e Resistenze, banchi informativi delle associazioni partecipanti per conoscere le loro attività, organizzato da Arci Firenze, Anpi Firenze, Cgil Firenze, Circolo Arci Tra i lavoratori di Porta al Prato, Rete Antifascista di San Jacopino-Puccini-Porta al Prato, Ass. Giardino di San Jacopino, Libreria Marabuk e Ass. Donne Senegalesi.

Per quanto riguarda l’ANPI, a Firenze il concentramento si terrà domani alle ore 15: 30 a lato di Piazza Poggi, con la partenza del corteo al ritmo di musica popolare dei Fiati Sprecati. A conclusione del pranzo sociale in piazza Poggi i volontari della sezione Oltrarno si muoveranno in corteo verso piazza Santo Spirito per continuare a festeggiare in compagnia il 25 Aprile fino a sera.
Una volta a destinazione, sarà possibile continuare a sfilare assieme al corteo in partenza da Santo Spirito, oppure unirsi alla festa in piazza. “Invitiamo tutti coloro interessati a raggiungere piazza Santo Spirito – si legge nella nota dell’ANPI –  a non farlo da soli alla spicciolata, ma di unirsi a noi in un corteo al ritmo della musica dei Fiati Sprecati, così da coinvolgere con il nostro passaggio la città nei festeggiamenti per la Liberazione e tingerla di rosso con bandiere partigiane e fazzoletti rossi”.

Intanto, una sorta di “pre-25 Aprile” si è tenuto oggi, con l’inaugurazione di un grande murale nel Quartiere 4 dedicato ai temi della Resistenza e alla memoria di Silvano Sarti, il partigiano ‘Pillo’ simbolo della liberazione di Firenze, morto qualche mese fa. L’inaugurazione è avvenuta  alla presenza del sindaco, dell’assessore a sport e politiche giovanili e del presidente del Quartiere 4. L’opera è firmata dallo street artist e architetto DesX ed è stata realizzata su un muro dell’impianto sportivo gestito dall’Audace Legnaia che si affaccia su via Antonio del Pollaiolo. Il sindaco ha ringraziato la moglie di Sarti e ha sottolineato come questo 25 aprile sarà il primo senza di lui. La memoria, secondo il sindaco, è un patrimonio talmente grande che ognuno ha il dovere di tramandarla, facendone vivere i valori e ricordando che la libertà è di tutti.

Firenze, Medaglia d’oro della Resistenza, ricorderà la Liberazione nazionale dal regime nazista e fascista, anche con una serie di cerimonie e iniziative istituzionali. Si inizia alle ore 8 con l’esposizione del Tricolore assieme alla bandiera Europea mentre dalle ore 9 verranno apposte in vari luoghi che ricordano i Caduti, delle corone di alloro.
In Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, è visitabile la mostra “Piccoli passi verso la Costituzione” nell’ambito dei lavori realizzati dalle classi per il progetto Le Chiavi della Città, promossa in collaborazione con l’Assessorato all’Educazione.
In Piazza Santa Croce alle ore 10, ci sarà la cerimonia solenne dell’Alzabandiera con deposizione di una corona di alloro e preghiere di suffragio in ricordo dei Caduti di tutte le guerre.
A seguire il corteo raggiungerà alle ore 11 l’Arengario di Palazzo Vecchio per la cerimonia ufficiale. Alle ore 16.30 in Piazza Santa Croce
cerimonia dell’Ammainabandiera al termine delle celebrazioni del 74° anniversario della Liberazione Nazionale
La giornata si concluderà con il Concerto per la cittadinanza, alle 17.30 della Filarmonica Gioacchino Rossini sull’Arengario di Palazzo Vecchio.

Dalla Regione giunge intanto, da parte della presidenza, una riflessione sul significato della liberazione dal fascismo e dal nazismo:  meditare, custodire la memoria dei partigiani e di tutti gli antifascisti che hanno riconquistato le nostre città alla civiltà e al rispetto dell’uomo sull’uomo; assicurasi che questa memoria giunga ai giovani, nelle scuole, nelle famiglie, nei luoghi di aggregazione e di vita.

Questo il senso delle iniziative per il 25 aprile secondo il presidente della Regione Toscana che sottolinea come celebrare il 25 Aprile serva anche a ritrovare la radice della democrazia rappresentativa, dei partiti democratici, del parlamento, delle libere elezioni.

Ecco perché il 25 Aprile, secondo quanto sostenuto dal presidente della Regione Enrico Rossi,  è soprattutto una grande responsabilità collettiva: consapevolezza che libertà e democrazia non sono “doni” ma conquiste raggiunte con la lotta; patrimonio collettivo da presidiare e manutenere costantemente.

“In questo senso ricordare è militare, battersi e parteggiare – si legge nella nota diffusa dalla Regione – essere partigiani della memoria è l’esigenza profonda del tempo presente. In questo tempo i diritti dei lavoratori, delle donne, l’inviolabilità delle persone e la Costituzione stessa sono tornati sotto attacco. Festeggiare il 25 Aprile non è quindi vuota retorica – come balbettano i tanti improvvisati maestri dell’indifferenza – ma rispetto e difesa di queste grandi premesse della nostra Repubblica. Non bisogna essere pessimisti né disperare, la Costituzione italiana è viva. E se lo è la Carta, lo sono anche i valori e le forze storiche di fondo che hanno contribuito a scriverla. In questo orizzonte c’è la spinta ideale con la quale impegnarsi, affrontare e vincere le sfide attuali. Il presidente conclude informando che, domani, sarà a Firenze, città medaglia d’oro per la Resistenza e per il valor militare dal 10 agosto del 1945 (un anno dopo la sua liberazione dal nazifascismo avvenuta l’11 agosto del’44)”.

Il presidente della Regione parteciperà alla cerimonia organizzata a Firenze per il 25 aprile, Festa della Liberazione dal nazifascismo. Com’è noto, alle 10 in piazza Santa Croce ci sarà la deposizione della corona d’alloro al monumento ai caduti e la preghiera dei rappresentanti di culto. Alle 10.30 il corteo diretto a Palazzo Vecchio dove, alle 11, sono previsti vari interventi: oltre a quello del presidente della Regione e del sindaco, ci saranno quelli del vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, della presidente Anpi e del presidente dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana.

Anche l’assessore al diritto alla salute sarà presente alla manifestazione fiorentina, dalle 10 in piazza Santa Croce, dove ci sarà anche il Gonfalone della Regione Toscana.

L’assessore alla presidenza sarà invece ad Empoli, dalle 9 alle 12, dove porterà il saluto della Regione alle iniziative organizzate in città (Messa alla Collegiata, corteo per le vie cittadine, piazza XXIV Luglio, piazza del convento di Santa Maria a Fontanella).

L’assessore all’agricoltura, accompagnato dal Gonfalone della Regione, sarà alle 11 a Sant’Anna di Stazzema per la tradizionale cerimonia in ricordo delle vittime della strage.

Nell’aretino sarà l’assessore ai trasporti ed infrastrutture a portare il saluto della Regione partecipando alle celebrazioni ad Arezzo, Anghiari, Badia Tedalda.

A Lucca a rappresentare la Regione ci sarà l’assessore all’agricoltura che parteciperà alla cerimonia nel Cortile degli Svizzeri, mentre la vice presidente della Regione, dopo il sopralluogo oggi al Parco della Linea Gotica di Badia Tedalda, sarà a Siena, ai Giardini della Lizza in via Rinaldo Franci.

L’assessore all’istruzione formazione e lavoro sarà a Livorno alla cerimonia di deposizione delle corone al monumento ai caduti in piazza della Vittoria.

A Pistoia a rappresentare la giunta regionale nelle numerose iniziative organizzate sul territorio, sarà l’assessore all’ambiente: fra le altre iniziative parteciperà alla tradizionale maratonina del Partigiano e poi, alle 11, sarà in piazza della Resistenza, a Pistoia, per la cerimonia al monumento ai caduti e alle 13 al pranzo in strada a Porta al Borgo, sempre a Pistoia.

Il Gonfalone della Regione sarà presente, con un consigliere regionale, a Marignana, località Castagnole, stasera, mercoledì 24 aprile, alle 20.30 all’arrivo della tradizionale Fiaccolata per la Pace che parte alle 19.30 da Sant’Anna di Stazzema. A seguire la messa notturna nella Cappella Gasparrini.

 

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