Firenze – L’uno, Valdo Spini, presidente della Fondazione Circolo Rosselli, già Ministro della Repubblica, è fiorentino d’antica data; l’altro l’assessore alla cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi, è fiorentino d’adozione e d’affetto, intendendo così il legame speciale che lo unisce alla città del giglio da quando, nell’attuale giunta comunale, ricoprì il ruolo di assessore alla cultura e prima ancora di direttore artistico dell’Estate Fiorentina. Entrambi, domani 25 Aprile, accompagneranno con la loro orazione, uno dei momenti più significativi per il Comune piemontese Torre Pellice, in provincia di Torino, uno di quei lembi del territorio nazionale per cui il 25 Aprile assume un significato, oltre che storico, di fondazione spirituale e civica, anche di ricordo personale e doloroso, stampato nelle anime della gente.
Un 25 Aprile che, come spiega l’assessora di Torre Pellice, Maurizia Allisio, è stato organizzato attorno all’idea di una sorta di gemellaggio fra la resistenza milanese e quella della Val di Pellice, scegliendo due figure fondanti, Mario Alberto Rollier, ponte fra le due resistenze, oltre a Gian Paolo Menichetti, nato a Livorno il 20 agosto 1921, medaglia di bronzo al valor militare, che nel 1943 fu accolto dai partigiani della Valle Pellice V Divisione Alpina Sergio Toja. Menichetti cadde a soli 22 anni, il 23 aprile 1944, combattendo eroicamente, dopo aver partecipato in Valle Angrogna a uno scontro. Per celebrare questo gemellaggio è stato invitato l’Assessore alla cultura del comune di Milano Tommaso Sacchi pronipote proprio del partigiano Menichetti, insieme all’on. Valdo Spini, della Chiesa Valdese, presidente del Sinodo Valdese 2021-2022. Ricordiamo che nel territorio della Val di Pellice e vallate limitrofe fu massiccia la partecipazione alla Resistenza dei Valdesi e che agirono importanti formazioni partigiane di Giustizia e Libertà, organizzate dal Partito d’Azione che raccoglieva l’eredità dei fratelli Rosselli.
A Torre Pellice a partire dalle 10.45, si svolgerà, nell’atrio del Comune, l’omaggio alle Lapidi ai Caduti e il saluto istituzionale. A seguire, un corteo muoverà alla volta dei Monumenti ai Partigiani e agli Ex Internati, dove si terrà ill saluto di Giulio Giordano, partigiano e presidente ANPI Torre Pellice, in presenza della Banda cittadina. Seguirà l’orazione ufficiale di Valdo Spini e Tommaso Sacchi e infine il pranzo partigiano organizzato dall’ANPI di Torre Pellice presso la Foresteria valdese. La cerimonia avrà termine alle 15.30 con la deposizione di fiori alla lapide del partigiano Gianpaolo Menichetti ad Angrogna, con la presenza dell’Assessore Sacchi e la famiglia di Menichetti.