Firenze – Forte dei Marmi si dota di un brand per raccontarsi: un simbolo, che richiama le cabine in legno degli stabilimenti balneari rimaste tali e quali a quelle di un secolo fa – parallele al mare con i monti a far capolino dietro – che diventa una somma di storie che viaggiano on line, sul nuovo sito www.visitforte.com, sui social e tra la gente.
Forte dei marmi – nove chilometri quadrati, 54 alberghi (di cui sei a cinque stelle) e più di dieci B&B, cento stabilimenti balneari e poi le case per i villeggianti (villeggianti appunto, come sottolineano tutti durante la presentazione oggi a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, e non solo turisti) – è sicuramente una località di mare già molto conosciuta.
Perché dunque l’esigenza di un marchio. “Può sembrare un’azione ridondante – riflette l’assessore al turismo della Toscana, Stefano Ciuoffo – e invece no. Non è così. E lo sanno bene quanti lavorano nel turismo. Un brand evocativo è importante, per raccontarsi nel mercato globale. E nel promuovere questo marchio e una sicura eccellenza si promuove tutta la Toscana”. Perché Forte dei Marmi può essere una delle tante port e di accesso ad una Toscana tutta da scoprire.
Il Forte dove mare e montagna convivono da sempre. Lo sapeva già Michelangelo. Lo ricorda Matteo Bocelli, figlio del cantante ed oggi presente alla presentazione: lui che con padre vive da venti anni al Forte. Lo scrive anche Carla Fracci, che rammenta le estate con Montale e lui che disegnava sempre, il mare, le Apuane, usando di tutto, dal vino al rossetto.
Il Forte del Fortino naturalmente, che prima di diventare luogo di villeggiatura al mare era la spiaggia dove i pastori scendevano dal monte con i buoi e le pecore pascolavano, fino all’Ottocento. Il Forte del pontile, che senza per i residenti sarebbe un po’ come perdere l’orizzonte. Il Forte del tempo sospeso e dove non si invecchia mai, come racconta la scrittrice Isolde Kurz. Il Forte dove il mare è tradizione, quello della famiglia Agnelli.
L‘obiettivo lo dichiara al termine della presentazione lo stesso sindaco: fare del Forte un luogo di villeggiatura e vacanza non solo in estate, ma anche a primavera o d’inverno quando le vie del centro si colorano delle luci dei mercatini di Natale, quando la spiaggia è pace senza malinconia e silenzio senza solitudine. Per questo si guarda ai turisti stranieri, alla ricerca di climi miti, ma anche al mercato italiano. Dopo i russi, stanno crescendo oggi le presenze di arabi e americani.