Firenze – L’italiano è la quarta lingua studiata al mondo, l’ottava più usata su Facebook. Molti sono gli italofoni influenti nei diversi paesi, che contribuiscono a un capitale di reputazione legato alla cultura, alla lingua e al turismo. La rete di promozione culturale e linguistica dell’Italia è presente in più di 250 città al mondo, ma perché possa essere utilizzata al meglio occorre aumentare la consapevolezza della sua importanza anche presso gli italiani stessi. L’interesse crescente per la nostra lingua, la nostra cultura, la nostra storia è da promuovere tra i cittadini perché parte fondante dell’identità nazionale e di quella unicità che attrae turismo, risorse, investimenti, interesse internazionale. La nostra lingua racconta la nostra storia ed è il nostro futuro. La nostra lingua è un potente e versatile veicolo per lo sviluppo e la crescita del Paese su tutti gli scenari internazionali.
Dal 5 ottobre sulle reti RAI è in onda uno spot che recita nella parte finale “Niente racconta quello che siamo meglio della nostra lingua: l’italiano”. Lo spot mostra giovani studenti, professionisti, turisti, appassionati dell’Italia di ogni parte del mondo, che con poetiche frasi ci ricordano quanto sia importante la nostra cultura e quanto sia indispensabile difenderla e promuoverla nel mondo. Ecco allora che il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, ha realizzato una campagna di comunicazione per condividere con i cittadini la rilevanza della lingua italiana nel mondo e informarli sulla convocazione, per la prima volta, degli Stati Generali della lingua italiana nel mondo che si svolgeranno a Firenze, a Palazzo Vecchio e presso il Teatro della Pergola, il 21 e il 22 ottobre 2014.
Gli Stati Generali, che si svolgeranno a Firenze, saranno un’occasione di approfondimento sulle strategie di diffusione dell’italiano all’estero e daranno l’opportunità di fare il punto sulle nuove sfide da affrontare. L’idea delle due giornate fiorentine è di dimostrare che la lingua è un patrimonio che può generare molte opportunità per il futuro. Tutto questo movimento d’idee sarà raccolto in un “libro bianco degli Stati generali della lingua italiana nel mondo”. Sarà un manifesto che raccoglierà gli elementi di riferimento per una politica linguistica dell’italiano nella globalizzazione.Tanti i temi in discussione che saranno sviluppati durante l’evento: i nuovi scenari e i nuovi strumenti della comunicazione linguistica, le strategie di promozione linguistica per le diverse aree geografiche e per i paesi prioritari, il ruolo delle Università con particolare attenzione alle cattedre di italianistica. Gli Stati Generali prenderanno anche in esame il ruolo degli italofoni e delle comunità italiane all’estero per generare coinvolgimento nella gestione e nello sviluppo della diffusione della lingua italiana.