Firenze – Ha scelto il mare quasi un italiano su tre (33%) che ha colto l’occasione per fare vacanza nei ponti di primavera ma molto gettonato è il turismo verde tra campagne, parchi e oasi naturali (32%) che batte le città d’arte (20%), la montagna e i laghi.
E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè, per la giornata mondiale della Terra, nel lungo ponte del 25 aprile durante il quale 7 milioni di italiani hanno deciso di mettersi in viaggio. A favorire le partenze per la Festa della Liberazione sono state – sottolinea la Coldiretti – le positive previsioni meteo che hanno condizionato ben il 79% dei vacanzieri secondo l’indagine. Il sole ha spinto gli italiani all’aria aperta sia per una breve vacanza che per una semplice gita in giornata, dopo un inizio primavera più freddo e molto piovoso con la caduta a marzo del 74% in piu’ della media, secondo l’analisi della Coldiretti su dati Isac Cnr.
Tra le destinazioni dei ponti di primavera accanto al mare, che si classifica come meta preferita, buone sono le presenze per il turismo verde nelle campagne, nei parchi, in oasi e riserve dove con l’arrivo del caldo è possibile assistere al risveglio della natura. Una tendenza sostenuta da una maggiore sensibilità ambientale che – sottolinea la Coldiretti – sta portando alla riscoperta della vacanza “a chilometro zero”, spesso con mete da raggiungere in giornata.
Il successo del turismo ecologico e ambientale è dovuto – continua la Coldiretti – ai costi contenuti, all’elevato valore educativo e alla pluralità di mete disponibili senza dover percorrere grandi distanze, in un Paese come l’Italia che puo’ contare su ben 871 i parchi e aree naturali protette che coprono il 10 per cento del territorio nazionale. Per la scelta dell’ospitalità molto gettonati sono gli agriturismi dove sono 800mila gli italiani e gli stranieri che hanno scelto di sedersi a tavola in agriturismo durante il lungo ponte del 25 aprile per cogliere l’opportunità di trascorrere una giornata lontano dalle città secondo Campagna Amica.
Molte delle 23mila aziende agrituristiche presenti in Italia – conclude la Coldiretti – si sono attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia, ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica.