Firenze – Il ricordo e il cordoglio di Toscana Notizie, l’Agenzia di informazione e comunicazione della Regione Toscana, per la morte del collega giornalista Dario Rossi scomparso il 19 settembre 2017 all’età di 66 anni. “Credeva nel suo lavoro e non si risparmiava. Ci mancherà – sottolinea il comunicato dell’ ufficio stampa dell’agenzia – . E con i colleghi, ex colleghi e tutti coloro che lo conoscevano ci stringiamo in un abbraccio attorno alla moglie, alla figlia e al genero, alle nipotine, alla sorella, alla madre e a tutti i parenti. “Da un mese sono iscritto, senza averlo richiesto, al club dei malati oncologici – scrive Dario in una lettera sos per il reparto di Careggi che lo aveva curato, pubblicata dal Corriere fiorentino a febbraio 2017 -. E’ l’ingresso nella bolla di un tempo diverso …”. Pasti ai poveri e la messa a dimora di una quercia che sfida l’eternità, sono le iniziative della famiglia e di Toscana Notizie.
“Il messaggio che meno di dieci mesi fa nessuno si sarebbe immaginato, ma purtroppo da qualche settimana atteso, alla fine è arrivato. Dario era l’effervescenza fatta persona: tante volte la mattina, prima di venire a lavoro, si fermava in piscina per dare il buongiorno alla giornata con una salutare nuotata. Ma stamani, 19 settembre, alle 7.20, il suo cuore ha smesso di battere e ci ha lasciato. Aveva appena 66 anni, l’età in cui si dovrebbe andare in pensione e non salutare la vita. Dario Rossi era un nostro collega, un giornalista di Toscana Notizie, l’agenzia di informazione della giunta regionale toscana. Lottava da gennaio contro un male improvviso che pochissime volte lascia scampo – continua il comunicato – . L’ha fatto con dignità e caparbietà, con consapevolezza anche, fino a stamattina”.
L’ultimo addio a Dario è a Pistoia, la città dove già da dieci anni viveva, giovedì 21 alle 11 al Monumento militare brasiliano in via delle Sei Arcole, un luogo molto suggestivo che Dario amava particolarmente: mezz’ettaro di Brasile in terra pistoiese, un tempo cimitero ed oggi ricordo dei caduti durante la seconda guerra mondiale a fianco degli alleati. La camera ardente è allestita da oggi alle Cappelle del commiato della Croce Verde in via Borgioli 104 (ingresso da via Fermi)”.
Dario Rossi nel febbraio 2017 Dario Rossi ha scritto una lettera sos per il reparto dell’Ospedale di Careggi che lo aveva curato, pubblicata sul corrierefiorentino.it, ricorda oggi il Corriere Fiorentino e Toscana Notizie: “Io, il male e Careggi: Io, il male e Careggi: l’eccellenza vera da non disperdere”
“Pisano di nascita e fiorentino per tanti anni, transitato da giovane per Roma e Milano, Dario era arrivato in Regione nel 1984, con una laurea in filosofia e già altre esperienze di lavoro alle spalle. Dal 1989 – prosegue il comunicato – lavorava all’allora ufficio stampa della giunta regionale: ventotto anni in cui si è occupato tra le tante cose di cultura e istruzione, commercio e turismo, sanità e protezione civile, con nel mezzo un parentesi di quasi otto anni, prima del 2008, come responsabile della comunicazione dell’ospedale di Careggi e poi dell’Estar. Era uno dei componenti del Cdr di Toscana Notizie e presidente del gruppo uffici stampa all’interno dell’Ast, il sindacato toscano dei giornalisti. E’ stato anche consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti”.
“Istintivo, la battuta sempre pronta, burbero a volte ma solo all’apparenza, positivamente irriverente, Dario si divertiva a scherzare sulla vita ma anche a goderne a piene mani. E ci buttava il cuore, sempre e comunque: babbo orgoglioso e invidiabile e nonno, due volte nonno, felice”.
“Credeva nel suo lavoro e non si risparmiava – sottolinea il comunicato – , come quando prima all’Aquila e poi ad Amatrice ha accompagnato la colonna mobile della protezione civile sui luoghi sconquassati dal sisma nel centro Italia (premiato per questo assieme ad altri colleghi e volontari lo scorso febbraio), oppure come quando si è recato ad Aulla dopo l’alluvione, con i cinquencento studenti toscani tre volte sul treno della memoria verso Auschwitz, ad intervistare i primi migranti sbarcati nel 2011 in Toscana oppure all’isola del Giglio per seguire e scrivere del recupero della Costa Concordia naufragata. Era tra i primi disponibili e pronti a partire in questi casi, per essere sul posto anziché farsi raccontare quel che accadeva per telefono. Da vero giornalista. E generoso, sempre”.
Pasti ai poveri e una quercia: l’inziativa della famiglia e di Toscana Notizie: promuovere una raccolta fondi in sua memoria: il ricavato sarà devoluto alla Onlus pistoiese “Raggi di speranza in stazione”, che si occupa di dare pasti caldi ai poveri e a cui Dario si era di recente avvicinato. I colleghi pianeranno anche una quercia in suo ricordo”.
Chi vuole partecipare alla raccolta può rivolgersi alla segreteria di Toscana Notizie, dal venerdì al sabato, in orario 9–18 o chiamando al numero 055-4384714. Referenti: Barbara Fabrizi e Rita Betti.
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Foto http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/