Firenze – Nel 2023, nelle casse comunali fiorentine sono finiti 123 milioni di euro di multe. La questione ha innescato l’immediata reazione delle opposizioni. In particolare, il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Jacopo Cellai e il capogruppo Alessandro Draghi incalzano la giunta: “125 milioni dalle multe nel 2023 nelle casse comunali significano una cosa sola: il totale fallimento delle politiche per la mobilità di questa giunta”.
“Se ci sono tante infrazioni alle corsie preferenziali, perché non si è accettata la nostra proposta di dotare i telepass dei semafori come fatto per gli accessi alle ztl? E se proprio questo non lo si vuole fare, se ci si accorge che c’è una porta ‘bucata’ più e più volte, perché non mandare sul posto un vigile con la paletta ad indicare lo stop? – aggiungono gli esponenti del centrodestra –. C’è poi la questione, per noi cruciale, della trasparenza. Giorgetti dovrebbe spiegare con chiarezza di dettagli in consiglio comunale esattamente da dove arrivano tutti questi soldi, e cosa si intende farne per migliorare la sicurezza stradale. Questo è precisamente ciò che farà il centrodestra dopo aver vinto le elezioni, oltre ad eliminare tutte le inutili trappole che attualmente assicurano che il multificio continui a procedere a tutto vapore”.
“Gli assessori oggi alzano le braccia e ci dicono che c’è un ‘numero alto di infrazioni da parte di visitatori e stranieri’. E cioè? Quante? Quante sono queste infrazioni rispetto al totale? Anche qui: zero trasparenza. ‘Numero alto’ non significa niente. Le politiche di Nardella sono un totale fallimento, e per questo ci sentiamo di esprimere la nostra solidarietà agli assessori mandati avanti a difendere l’indifendibile” concludono Cellai e Draghi.