Firenze – Temperature roventi, il carcere di Sollicciano diventa un forno. Ma sembra che la richiesta avanzata da Don Vincenzo Russo, cappellano del carcere, e da Massimo Lensi, dell’associazione per l’iniziativa radicale “Andrea Tamburi”, sia stata accettata dalla Regione: dovrebbero arrivare 100 ventilatori. L’appello è tuttavia di fare il più presto possibile.
“La nostra richiesta, di rendere più vivibile il carcere di Sollicciano durante questo periodo di caldo torrido, sembra sia stata accolta dalla Regione Toscana. Abbiamo saputo che è intenzione dell’assessorato competente dotare la struttura penitenziaria di 100 ventilatori – è la dichiarazione di Don Russo e Massimo Lensi – la notizia ci conforta ed esprimiamo alla Regione i nostri ringraziamenti. Chiediamo però di fare in fretta. Il caldo di questi giorni ha trasformato il carcere in un alto forno, rendendo difficile tutto, compreso il rapporto tra la popolazione ristretta e gli operatori. Il senso del dialogo sta anche in queste piccole cose, nel capire, cioè, che solo umanizzando la pena è possibile aprire ai veri percorsi rieducativi”.